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Resa dei conti nel PD, Ragni: “sconfitta pesante, Piemontese è un capo fazione”

"Il Pd di Capitanata ha perso le elezioni amministrative. E le ha perse di brutto. Qualsiasi commento che tende a dare una lettura diversa del risultato elettorale è quanto meno spericolato. Trovo sbagliato addossare la responsabilità di questa sconfitta solo a Piemontese. Le ragioni di questa sconfitta partono da lontano, e sono diffuse. E coinvolgono anche una parte di coloro che oggi chiedono a gran voce le dimissioni del segretario provinciale". Lo ha dichiarato Aldo Ragni, esponente del partito di Matteo Renzi. "Con la sconfitta alle provinciali del 2008, con il naufragare di molte amministrazioni di centrosinistra e le conseguenti sconfitte elettorali sono venuti fuori tutti i limiti di una stagione politica e di una classe dirigente che ha basato tutta la propria iniziativa politica sulle alchimie politiche; una stagione nella quale la politica delle alleanze era l’unica iniziativa di cui ci si faceva carico. E’ vero, in quegli anni si vinceva praticamente ovunque. E per alcuni anni siamo stati contemporaneamente al governo della regione, della provincia e di quasi tutti i grandi centri di questa provincia. Ed abbiamo gestito il potere invece di governare con il risultato di perdere di vista la necessità di costruire e formare una classe dirigente in grado di far crescere questo territorio e renderlo competitivo. Ed oggi di classe dirigente non se ne vede nemmeno l’ombra". Ragni, però, non perdona a Piemontese il ruolo che ha avuto nel gestire le elezioni europee. "Un aspetto che mi ha molto colpito, e mi ha colpito ancor di più il fatto che sia passato nel silenzio generale. Come è stato possibile che con tre preferenze a disposizione il segretario provinciale non ne abbia dedicata una all’unica candidata alle elezioni europee, Elena Gentile, della sua provincia? Lo ritengo un fatto gravissimo. Un dirigente che rivendica una scelta di questo tipo dimostra che non è in grado di svolgere la funzione di segretario provinciale ma al massimo quella di capo fazione. E non ha quindi titolo per dire "si vince insieme, si perde insieme".