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La spesa alimentare crolla dell’11 % Puglia maglia nera

La crisi colpisce duramente i cartelli della spesa dei pugliesi. Per la prima volta dal 2005 da Foggia a Lecce si è speso meno per mangiare’ rispetto a quanto registrato tra le famiglie del Nord Italia, invertendo il trend che vedeva la Puglia e le altre regioni meridionali destinare all’a­limentare una parte maggiore del budget rispetto a quelle set­tentrionali.  Il dato, su fonte Istat consumi, è certificato da Coldi­retti che ha commentatolo stu­dio Svimez secondo cui la pressione fiscale è diventata più alta nei territori più poveri e più bas­sa nelle zone più ricche del pae­se. Secondo Coldirettin el 2013 si sono spesi 455 euro per il cibo, con un calo del 3 per cento ri­spetto all’anno precedente, con­tro i 458 euro del Nord (in calo dell’ 1 per cento). Inoltre nel Meridione la quota di famiglie che hanno ridotto la quantità e qua­lità di almeno un genere alimen­tare acquistato sfiora il 77 per cento contro il 65 per cento di media nazionale. La Puglia è la regione che ha tagliato maggiormente la spesa alimentare dall’i­nizio della crisi, facendo regi­strare un calo dell’11,3 percento.