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Vieste – “LA VERITA’, VI PREGO, SUL SUD” INCONTRO CON CON PINO APRILE E ALESSANDRO ROMANO

 

Che la Storia del Sud sia ancora tutta da scrivere (anzi da riscrivere) è ormai opinione maggioritaria, anche se l’opera di ricostruzione della memoria storica, seppellita da 154 anni di menzogne nazional-risorgimentali è immane.

La demolizione dei falsi miti fondatori dell’Italia unita è un’opera in corso che coinvolge non solo gli storici "revisionisti" (ammesso che questa definizione significhi qualcosa, poiché la Storia, come tutte le scienze umane, è sempre un work in progress) come Alessandro Romano, ma coinvolge ormai anche affermati cattedratici italiani e non.
Tuttavia, ai Meridionali non bastano di certo le scuse e il risarcimento morale per le efferatezze e le devastazioni compiute dall’esercito piemontese a danno delle popolazioni di uno Stato pacifico, invaso per essere usato quale colonia del nuovo stato italiano. No, non bastano davvero le scuse poiché le devastazioni contro la nostra terra non solo sono avvenute negli anni ’60 dell’Ottocento, ma avvengono "da 154 anni", ancora oggi, come ci racconta Pino Aprile nel suo recente lavoro "Il Sud puzza, storia di vergogna e di orgoglio". Un Sud usato per impiantarvi fabbriche terribilmente inquinanti come l’Ilva e come discarica dei rifiuti tossici del nord, e per la sua gestione affidato dallo Stato italiano alle cosche mafiose e ai peggiori politici, utili a convogliare il consenso popolare verso lo Stato avverso. Tuttavia, Aprile ci dimostra che il Sud non è solo questo, poiché una rete di cittadini attivi, giovani scolarizzati, imprenditori che amano la propria terra, mamme che amano i propri figli, si ribella a tali devastazioni, lotta e scende in piazza contro l’inquinamento ambientale dei rifiuti tossici e quello sociale delle mafie. Un nuovo Sud rinasce sulle ceneri dei massacri risorgimentali, dell’immane emigrazione, della sconvolgente disoccupazione e della vergognosa criminalità organizzata favorita dallo Stato. Il Sud si salva da sé o non si salva.
Venerdì sera, grazie all’instancabile impegno degli amici di Sentimento Meridiano, a Vieste, per un imperdibile appuntamento con il passato ed il futuro della nostra terra.
Raffaele Vescera