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Eccellenza/ Via al campionato e l’Atletico Vieste prova a diventare la squadra rivelazione

Debutto casalingo contro il Castellaneta. Calcio d’inizio ore 15,30 con diretta OndaGol.

 

Guardare in alto ma con i piedi per terra. Sarà questo il leitmotiv che accompagnerà l’Atletico Vieste nel campionato di Eccellenza pugliese oggi al via. «Possiamo e dobbiamo fare bene», dice mister Massimo Olivieri, che parla della sua come «una squadra in salute, capace di fare ottime cose e che farà valere la sua forza rispettando, per principio, ogni avversario». Olivieri è convinto del fatto che «tutte le squadre iscritte al cam­pionato hanno la possibilità di guadagnarsi un posto al sole. Non credo nelle cosiddette "squa­dre materasso", anche perché chi partecipa all’Eccellenza vuol dire che ha caratteristiche tali per disputare un campionato così difficile. Per quanto ci riguarda – aggiunge – il calendario ci pone di fronte, già dalle prime partire, com­pagini di spessore che avranno certamente, co­me noi, voglia di accumulare più punti possibili. Sono squadre che, tra l’altro, non conosciamo e che, almeno per quello che s’è letto ultimamente, hanno organici di tutto rispetto».
La sfida inaugurale, che si disputerà tra le mura amiche del Riccardo Spina, l’Atletico Vie­ste l’affronterà con il Castellaneta «che non è la squadra che abbiamo affrontato e battuto lo scorso anno – si affretta a chiarire Olivieri -. L’organico è quasi del tutto mutato, per cui ci aspettiamo degli avversari pronti a vendere cara la pelle». Ma certamente il Vieste non starà a guardare forte del morale alle stelle e la ben ritrovata autostima dopo l’esaltante vittoria (3-0) di domenica scorsa in Coppa Italia ai danni­ dell’ Ascoli Satriano e che ha permesso ai gar­ganici il passaggio ai quarti.
«Penso che niente", succede per caso – com­menta Massimo Olivieri -. La sconfitta subita nell’esordio di Coppa (2-O) sia stata salutare per tutti perché ci ha riportati con i piedi a terra, confermandoci che ogni partita ha una storia a sé. Noi cercheremo di fare la nostra parte al meglio, dando prova di qualità di gioco con l’obiettivo di vincere tutte le sfide». Probabilmente, Massimo Olivieri, laureatosi lo scorso anno "allenatore rivelazione" del cam­pionato d’Eccellenza, è sicuro del lavoro che svolge con i suoi ragazzi, consapevole del fatto che può contare su «uno spogliatoio unito, com­posto di giocatori maturi e rispettosi delle in­dicazioni dell’allenatore e dello staff tecnico». E, a proposito di organico, mister Olivieri confessa che avrebbe voluto nella rosa «qualche altro giocatore d’esperienza, anche per alzare un po’ l’età media forse troppo sbilanciata verso gli under. Vedremo se sarà possibile realizzare qual­cosa in queste ultime ore di mercato, altrimenti se ne riparlerà a dicembre, eventualmente e sempre tenendo ben presente le risorse socie­tarie». Un pensiero, infine, alla società e al suo presidente, l’avvocato Lorenzo Spina Diana. «Posso contare su un gruppo societario solido e ben organizzato – afferma – che mi ha ac­contentato in tutte le richieste. A loro devo molto e spero di poter ricambiare con le vittorie la fiducia che mi è riservata».

Gianni Sollitto