La formazione allenata da Olivieri resta sulle tracce della capolista Trani. «Vendicato» subito il ko in Coppa contro il Molfetta.
E sono quattro. Continua il filotto di risultati positivi per l’Atletico Vieste di Massimo Olivieri, che ha battuto anche l’ottima Libertas Molfetta nello scontro diretto di domenica scorsa. Grazie allo splendido gol del veterano Rocco Quaresimale e ai tre "pesanti" punti acquisiti, i biancocelesti del Gargano si posizionano solitari al secondo posto, ad un punto solo dalla vetta occupata ancora dal Trani. Non è stato difficile "domare" una compagine come quella molfettese, unica squadra del torneo di Eccellenza pugliese affidata ad un presidente-allenatore, nella persona di Mauro Lanza. Una vittoria con fatica, ma che alla fine ha premiato i garganici, bravi a non mollare e a giocare con determinazione e passione, sciupando, in alcuni frangenti, anche diverse chiare occasioni da rete. Una vittoria che ha avuto tutto il sapore della rivincita dopo il ko di giovedì scorso in Coppa Italia quando, sempre al "Ricardo Spina", il Molfetta sconfisse il Vieste per 2 a 1, ipotecando il passaggio in semifinale. «Non potevamo commettere gli stessi errori di quella partita – commenta mister Olivieri – per cui siamo stati bravi a porre i giusti rimedi nelle poche ore che ci hanno separato dal match di campionato, che va inquadrato in un contesto molto diverso e senza dubbio più importante, Abbiamo messo nel nostro forziere tre punti molto pesanti anche perché conquistati battendo una nostra diretta concorrente. Sapevamo conferma ancora il tecnico- che il Molfetta, squadra ben organizzata, avrebbe approfittato di eventuali nostri errori per tentare la via del gol con delle ripartenze. Ci hanno provato in alcune occasioni, ma i miei ragazzi hanno saputo ben fronteggiare, nonostante la chiusura a riccio in difesa operata dai nostri avversari». Olivieri si dice soddisfatto della prestazione che «ha messo in evidenza, come ho chiesto ai miei giocatori, quella giusta cattiveria agonistica che, di fronte ad un avversario ostico come s’è dimostrato il Molfetta, è risultata determinante per vincere la partita». Essere vice capolista impone all’ Atletico Vieste una certa responsabilità. Ora c’è bisogno di continuare a dimostrare che il lavoro che settimanalmente viene effettuato ha un suo specifico obiettivo. «Sono consapevole di questo – argomenta Massimo Olivieri – e sinceramente mi piace assumere responsabilità. Non giochiamo è certo per essere protagonisti anonimi. Con tanta umiltà e spirito di sacrificio portiamo avanti il bel nome della Vieste sportiva che sta dando tante soddisfazioni in varie discipline. La responsabilità consiste anche – aggiunge il tecnico – nel sapere affrontare a viso aperto l’avversario, domenica dopo domenica, Ora siamo protesi verso l’incontro di domenica in quel di Locorotondo».
Gianni Sollitto
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