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Reporter della Tua Città/ Cosa ci aspetta sotto l’albero di Natale?

Assillanti e purtroppo attendibili “le voci” che circolano in paese per una imminente nuova “raffica” di cartelle di pagamento, questa volta le vittime da mietere, dopo le famiglie, sono i commercianti Viestani.
Si tratterebbe delle risultanze delle attività di verifica, eseguite quest’estate, dai c.d. “ nuovi sceriffi” “assunti” dall’Amministrazione Comunale di Vieste, per accertare la conformità degli spazi pubblici e le insegne luminose a servizio delle attività commerciali Viestane.

Se fosse vero, sarebbe solo un’ ennesimo controproducente errore perpetrato ai danni dei Viestani.
 
E’ sotto gli occhi di tutti:

Vieste è oggi un Paese  più povero, in cui il reddito prodotto ed i consumi pro capite hanno fatto un balzo all’indietro di almeno quindici anni.

Vogliamo una Amministrazione Comunale “normale”, che consideri le sue piccole imprese una risorsa comune, che alla pari delle medie e grandi imprese devono essere sostenute lungo il percorso della ripresa e della crescita, non considerarle  come una marginalità del sistema economico da “spennare” in ogni occasione  per “battere cassa”!

Per questo dobbiamo chiedere con forza e determinazione agli Amministratori Comunali di Vieste, di riflettere bene prima di agire, la loro “attività amministrativa” rischia di mettere "in liquidazione" le attività commerciali Viestane.

Sappiamo che i tempi sono “duri”, ma gli sforzi devono essere condivisi e comuni per superare la crisi, è un grave errore sociale, prima ancora che politico, non tener conto delle gravi difficoltà che sopratutto le famiglie e le piccole imprese stanno da anni attraversando.

Se al disagio delle famiglie, si aggiunge quello delle piccole imprese, la comunità Viestana potrebbe non reggere e procurare seri danni a tutti.

Saverio Prencipe