L’approvazione da parte della giunta regionale del piano di dimensionamento scolastico ha suscitato non solo un vespaio di polemiche, ma anche tanta rabbia e amarezza.
Il motivo del contendere (e dell’attesa) riguardava- e riguarda – la decisione dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Alba Sasso in merito alla richiesta avanzata dal sindaco Riccardi di Manfredonia, di istituire una sezione dell’alberghiero presso l’Istituto Toniolo del centro sipontino. L’amministrazione comunale sangiovannese si era opposta. La decisione barese, che risente in misura evidente della campagna elettorale per le regionali ormai alle porte, è stata, come dire, salomonica: «no» alla richiesta del sindaco Riccardi, «sì» invece ad un sezione distaccata a Manfredonia, ma dell’istituto sangiovannese. La città si è divisa, tra chi plaude e chi protesta e molti ammettono di avvertire puzza di bruciato. A partire dal sindaco Luigi Pompilio: «E’ chiaro il disegno ideato a Bari con la complicità della sinistra sipontina: assegnare per ora, a Manfredonia la sede distaccata dell’alberghiero facendola dipendere da San Giovanni Rotondo, salvo fra qualche anno trasformarla in una sede autonoma; con tanti saluti per il nostro istituto. Ancora una volta la nostra città subisce un danno per questioni politico elettorali. La Regione con quell’atto ha sconfessato se stessa riguardo alla prima impostazione dei distretti scolastici. Ma noi continueremo a batterci contro questo iniquo provvedimento. Ho già inserito all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale l’argomento. Dispiace che il neo consigliere provinciale Gaetano Cusenza (esponente Pd di San Giovanni Rotondo) invece di difendere gli interessi di una scuola della sua città, abbia invece avallato la decisione regionale». Cusenza è infatti di tutt’altro parere; «dalla delibera della giunta regionale sulla nuova rete scolastica – spiega – San Giovanni Rotondo ne esce particolarmente rafforzata. Al Di Maggio, composto da due istituti, l’istituto tecnico tecnologico e l’istituto tecnico economico Aldo Amaduzzi" è stato riconosciuto, con parere favorevole della Provincia, l’ambizioso e valido indirizzo "relazioni. internazionali per il marketing" con la lingua spagnola. Mentre l’istituto alberghiero, che tanto sta facendo discutere, non solo resta a San Giovanni Rotondo, ma diventa punto di riferimento del territorio. La Regione Puglia ha infatti respinto la domanda di Manfredonia, che aveva chiesto un proprio istituto alberghiero. Alla città sipontina la possibilità solo di avere una sezione che dipenderà da San Giovanni Rotondo». Non la pensano così sia Giuseppe Miglionico (prossimo candidato alle regionali targato UdC): «è iniziata la svendita dell’istituto alberghiero di San Giovanni Rotondo», che l’ex primo cittadino Salvatora Mangiacotti: «è iniziato lo smantellamento del nostro istituto alberghiero».
Francesco Trotta