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S. Giovanni Rotondo/ «Mulieres Garganiche» ricercatrici di suoni e parole del promontorio

Suonano, cantano, danzano e… ricercano. Un impegno a tutto tondo per raccogliere, preservare e promuovere la cultura popolare del Gargano. Lo fanno tra le anziane del loro paese, San Giovanni Rotondo, ma anche degli altri centri del Gargano. Raccolgono ninna nanne, serenate, brani e danze della tradizione. Un percorso che dedica molta attenzione alla ricerca, quella vera, indispensabile affinché quel patrimonio ancestrale della «montagna del sole» non vada disperso. Compito assolto dalle « Mulieres Garganiche», gruppo di musica e danza popolare nato nella città di Padre Pio ma con radici in ogni angolo del promontorio della tarantella. Un gruppo di artiste-ricercatrici più che mai convinte della loro iniziativa proprio nel momento in cui il mondo della musica popolare è minacciato da contaminazioni e speculatori. Che alla tradizione dedicano sempre meno attenzione preoccupandosi più delle esigenze… di cassetta.
Il progetto delle «Mulieres Garganiche» ha obiettivi precisi. Nasce con l’intento di valorizzare il ruolo della donna nella tradizione popolare garganica come suonatrice, cantatrice e danzatrice con un un percorso partorito da un’idea di Valentina Latiano, a cui poi si è aggiunta Daniela Martino. Insieme sono state protagoniste a «Viaggiar cantando» del Carpino folk festival del 2013, evento a cui Latiano aveva partecipato anche nel 2010 come suonatrice di chitarra battente.

Già, perché questa «donna garganica» è stata inclusa nell’Albo nazionale dei suonatori di chitarra battente censiti in Italia istituito da Alfonso Toscano e compare anche nell’elenco dei suonatori di chitarra battente del «Carpino folk festival». Un iter artistico sempre più intrigante grazie anche alla continua esigenze delle «Mulieres» di migliorarsi, di fare loro quelle esigenze e sonorità di una terra unica in questo genere. «Il Gargano – ricor – dano Latiano e Martino – è una terra straordinaria, ricca di elementi musicali che caratterizzano le varie aree e che ben esprimono il concetto culturale del territorio.

Da San Giovanni Rotondo a Carpino, da Monte Sant’Angelo a San Nicandro Garganico, non c’è angolo della nostra terra senza peculiarità musicali da mettere in mostra. Ma c’è il forte rischio che la tradizione venga dimenticata, schiacciata dalle contaminazioni. Per questo prediligiamo la ricerca: da essa troviamo stimoli fondamentali per il nostro lavoro che poi portiamo nelle piazze. E i consensi premiano questo nostro sforzo».

Attualmente il gruppo delle «Mulieres Garganiche» è composto da Valentina Latiano (voce, chitarra battente, tamburello e organetto), Daniela Martino (voce e tamburello), Renata Marcucci (castagnole), Paola e Carolina Pazienza (danzatrici). E l’anno appena iniziato prevede l’ingresso di un’altra chitarrista e di una violinista. E per i «mariti» allora ci sarà poco da fare…

Antonio D’Amico
La gazzetta del mezzogiorno