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Il consigliere regionale Amati: “aiuti a imprese turistiche, basta ritardi”

"Il regolamento prevede l’applicazione dei regimi di aiuto e degli aiuti individuali, esentati dall’obbligo di notificazione preventiva"

 

 “Ho chiesto una riunione della IV Commissione per conoscere dal Governo regionale i motivi del ritardo nell’emanazione del bando per gli aiuti regionali agli investimenti iniziali delle imprese del settore turistico-alberghiero. La mancata pubblicazione tempestiva del bando, collegata alla tempistica istruttoria di tali istanze, renderebbe impossibile la realizzazione e la conclusione degli investimenti entro la data di avvio della stagione turistica. Il tutto con intuibile svilimento degli effetti virtuosi sulle imprese (almeno con riferimento al 2015) delle misure agevolatrici”. Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati.

“Dagli inizi di ottobre dello scorso anno è vigente il “Regolamento della Puglia per gli aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea (Regolamento regionale della Puglia per gli aiuti in esenzione)”. Detto regolamento prevede l’applicazione dei regimi di aiuto e degli aiuti individuali, esentati dall’obbligo di notificazione preventiva. Per ciò che riguarda il settore delle Piccole e medie imprese, assumono rilevanza le agevolazioni previste per gli investimenti distinti in due gruppi: “Aiuti regionali agli investimenti iniziali delle imprese con esclusione del settore turistico-alberghiero” (CAPO 3) e “Aiuti regionali agli investimenti iniziali delle imprese del settore turistico-alberghiero” (CAPO 6).

L’art. 6 del citato Regolamento richiede, per l’attivazione delle misure, la pubblicazione di bandi o di avvisi che definiscano tempi, modalità e procedure di presentazione delle domande di agevolazione.
A fine dicembre dello scorso anno è stato pubblicato l’”Avviso per la presentazione delle domande di accesso per gli aiuti agli investimenti delle imprese diverse da quelle del settore turistico-alberghiero (Titolo II Capo 3), con indicazione del termine iniziale del 22 gennaio 2015 per la presentazione delle istanze.

Per le imprese del settore turistico-alberghiero (Titolo II Capo 6), invece, ad oggi non è stato ancora pubblicato il relativo avviso, rendendo inattuabile le correlative misure di sostegno.
Per questo ho chiesto di conoscere i motivi di tale ritardata pubblicazione, oppure ottenere rassicurazioni sulla più immediata pubblicazione dell’avviso”.