Sarebbe tanto importante quanto utile, qualcuno ricordasse all’Europarlamentare Fitto, che il Governatore della Puglia uscente, per la seconda volta, è il Presidente Vendola, significando che negli anni di maggiore splendore il centrodestra, unito nel PDL, ha perso la guida della Regione Puglia esclusivamente per sua incapacità politica, attento solo alla sua carriera. Oggi vorrebbe vendere, la quasi certa vittoria di Emiliano, come conseguenza della spaccatura causata da Forza Italia. Non poteva inventarsi niente di più falso ed offensivo nei confronti di tutto il popolo di Forza Italia pugliese, che crediamo, possa festeggiare la ritrovata libertà dopo la fuoriuscita del Califfo Fitto e dei suoi nani. La dimostrazione che il soggetto, innanzi menzionato è vissuto in tutti questi anni in un delirio di assoluta onnipotenza consiste nella demenziale ed arrogante aspirazione di poter utilizzare il simbolo di Forza Italia, non considerando che la stragrante maggioranza degli elettori di FI ha votato e continuerà a votare avendo nella mente e nel cuore il Presidente Berlusconi, non certo il boriosetto Fitto. L’altro fatto raccapricciante, di questa vicenda elettorale pugliese, è rappresentato dal comportamento della "Borgatara" Giorgia Meloni, presidente di FdI, che si consente di voltare le spalle alla candidatura della Senatrice Poli Bortone che con la sua storia rappresenta, dopo la morte di Pinuccio Tatarella, un vero monumento della destra moderata pugliese. Per seguire le indicazioni di qualche sconosciuto rappresentante locale vendutosi alla causa del progetto fallimentare di Fitto. Speriamo che nelle prossime ore la mocciosetta Meloni possa ravvedersi e meglio considerare il vero peso specifico di una candidatura seria quale quella della Poli Bortone, peraltro membro nazionale del partito FdI, contro il menestrello Schittulli che ha scelto l’appartenza organica al Califfato di Fitto.
Gli amici di Forza Silvio – Vieste –