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S.Giovanni Rotondo/ Padre Pio bambino diventa musical

«Un santo tra noi» è il titolo musical portato in scena dagli alunni delle classi terza D, quarta E e quinta F della scuola primaria dell’istituto comprensivo "Dante-Galiani", sotto la guida dei docenti Lucia Dragano, Michelina Russo, Giuliana Cascavilla, Alessandra Antonacci e Nunziata Scaramuzzi.

 Lo spettacolo ha registrato unanime consenso. «Conoscere Padre Pio, questo era l’obiettivo – spiegano dalla scuola -. Tante volte lo sì è cercato di fare in maniera diversa e in molteplici forme. Nella rappresentazione invece affidata ai piccoli alunni è stato proposto uno spaccato della vi­cenda biografica del santo narrando sotto forma di recitazione, balli e canti, le tappe fonda­mentali della sua vita, non senza tralasciare la quotidianità da egli vissuta dalla tenera età sino al sacerdozio. La parte coreografica del musical è stata diretta dalla scuola di ballo "Maracaibo" con il maestro Sergio Villani, coadiuvato, le collaboratrici Cecilia Mastromauro, Mariagra­zia Biancofiore e Erika Caldarola. Domenico Consale ha prodotto musiche e testi del coro, fornitura di attrezzatura audio e video di Antonio Fatone. La rappresentazione ha voluto mettere in scena la vita di Padre Pio nella consapevolezza di far comprendere ai bambini che anche il piccolo Francesco Forgione è stato un ‘bambino come loro, e che tra avventure, dubbi e lotte è riuscito comunque a coronare il suo sogno, senza mai venir meno all’obbedienza e all’amore verso Dio. «Principio cardine di Padre Pio fu soprattutto l’umiltà, concetto astratto – evidenziano dalla scuola – che ai giorni nostri diviene ancora più astratto, perché la maggior parte delle volte gli stessi bambini perdendo di vista i sani valori morali e della fede, tendono a venerare falsi idoli, di Foggia non certo esemplare». L’augurio di docenti e genitori e che la chiave di lettura puramente artistica della vita di San Pio, poiché vissuta direttamente dagli alunni, possa esser loro d’aiuto nella crescita verso una retta via. Dalla direzione scolastica particolare gratitu­dine e stata espressa a don Vincenzo D’Arenzo per aver concesso l’utilizzo del salone parroc­chiale, mentre i ragazzi della parrocchia San Giuseppe Artigiano hanno offerta la loro pre­stato collaborazione. Tutto il progetto artistico culturale ha beneficiato della supervisione del dirigente sco­lastico, Francesco Pio Maria D’Amore.

Francesco Trotta