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Verso le elezioni/ I consiglieri uscenti: “Mimì ci è o ci fa?”

Riceviamo e pubblichiamo.

 

Crediamo ormai che la spregiudicatezza e la spudoratezza di don Mimì Spina Diana non abbia confine. Come non giudicare assurdo e meschino il comunicato con cui annuncia di aver indirizzato al Commissario prefettizio del Comune di Vieste la richiesta di approvazione di alcuni argomenti ritenuti necessari, a suo dire, per la collettività e ne elenca quali, omettendo di scusarsi con i cittadini tutti, per la mancata approvazione degli stessi argomenti che erano iscritti all’ordine del giorno del consiglio comunale regolarmente convocato per il giorno 31 marzo 2016, nel frattempo annullato perché il giorno precedente il buon don Mimì Spina Diana impartiva ai suoi nove schiavi l’ordine di dar vita alla becera sceneggiata delle dimissioni da consiglieri comunali. Ci chiediamo e si chiedono in tanti, se gli argomenti erano così importanti per la città perché non approvarli nella seduta del consiglio comunale e magari subito dopo presentare le dimissioni di massa? La tanta confusione mentale, perché di questo si tratta di don Mimì Spina Diana è determinata dell’accecamento di tanto odio e tanta sete di vendetta che pervade da tempo il suo stato d’animo, tanto da non accorgersi, forse, che così facendo offende l’intelligenza del popolo viestano convinto che tutti possono essere considerati alla stessa stregua dei suoi servi sciocchi alla M. Clemente, F. Notarangelo, R. Zaffarano, G. Zaffarano, P. Parisi. VERGOGNA!

I CONSIGLIERI USCENTI