Menu Chiudi

Lidi d’inverno così il Salento raddoppia

Parte dal Salento la riscossa per destagionalizzare il turismo pu­gliese. Lidi aperti anche d’inver­no, per attrarre i giovanissimi con i bea­ch party organizzati nelle vacanze di Natale e nei ponti primaverili, ma an­che gli amanti di sport come kit surf, vela, trekking e ciclismo. E poi eventi, a cominciare dalla Foca­ra di Novoli (alter ego invernale della Notte della Taranta) e dal Festival del cinema europeo, e itinerari a tema, come quelli autunnali lungo le vie del vino e quelli primaverili nei cortili aperti del centro storico di Lecce e tra le ville del Capo di Leuca. Un’offerta variegata, che piace ai turisti, come dimostrano i dati dell’osservatorio regionale, secon­do cui nei primi tre mesi dell’ anno gli ar­rivi in Puglia sono cresciuti del 9,2 per cento e in Salento del 13 per cento. Il primo boom si è avuto a Pasqua, quan­do la sola Gallipoli ha registrato un au­mento del 30 per cento di presenze ri­spetto allo scorso anno, anche grazie al Peninsula festival, con party, concerti e visite guidate, a dimostrazione che quando gli imprenditori si mettono in rete puntando a un obiettivo comune è più facile ottenere successi. L’idea è na­ta dai titolari del lido Samsara, antesi­gnano dei party invernali in spiaggia, che ha fatto ballare i ragazzi in riva al mare fin da Capodanno, poi a Pasqua e nei giorni della Liberazione. Nel ponte del 25 aprile, a Gallipoli castello e chie­se aperte per molte ore consecutive, a dimostrazione che il turismo non ha orario e che la chiusura pomeridiana dei luoghi di culto – che vige a Lecce e in quasi tutti i paesi salentini – non è un buon biglietto da visita ma uno dei primi nodi da sciogliere se si vuole punta­re ad una destagionalizzazione sempre più ampia. "E’ impossibile che le chiese restino chiuse in orari clou – commenta Mauro Della Valle di Federbalneari Salento – è un problema certamente risolvibile ma anche gli amministratori devono fare la loro parte». Nessuno deve sottrarsi al­le sue responsabilità per Federbalnea­ri, che ha sposato da anni la battaglia per la destagionalizzazione: «I lidi pos­sono restare aperti tutto l’anno, ora noi imprenditori non abbiamo più scuse né pensare che il turismo possa vivere di rendita, servono investimenti per mi­gliorare le strutture e tutelare l’am­biente. Anche il Distretto turistico, che consente agevolazioni fiscali e burocra­zia ridotta, deve essere riempito di con­tenuti». Puntando a un’offerta sempre più variegata. Nella quale spiccano le trovate più recenti: giri in elicottero per scoprire il Salento dall’ alto con par­tenza da Gallipoli e minicrociere di lus­so che approdano invece ad Otranto.