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Zito (Lega): Vieste. Più soldi per manutenzione e illuminazione cittadine e meno per grandi concerti. Riceviamo e pubblichiamo.

Il 7 luglio alle ore 14 00 un palo della luce posto sul Lungomare Europa cade e sbarra la strada che separa il Pizzomunno, lo splendido faraglione che ci rappresenta, dagli alberghi posti di fronte e già pieni di turisti. E’ un’ora di poche presenze, molti sono al mare, altri a pranzo. Insomma in un orario non di punta in una cittadina a forte presenza turistica si sfiora per poco la tragedia, ma nessuno se ne accorge e tantomeno segnala. Pali della luce arrugginiti sono ovunque, mezzo divelti o semplicemente spenti sul lungomare, nell’area piazzale ex capolinea Aldo Moro, come sulla strada posta fra la Fondazione Turati e il Cimitero, forse per rendere invisibili le buche profonde come pozzi e che arrivano fino al Lido Oasi. Ma è tutto pronto per il mega-concerto di Max Gazze’, costato all’Amministrazione un occhio della testa, finanziato, chiarisce però uno degli assessori di Vieste sei tu in un’intervista, prevalentemente dalla tassa di soggiorno e non dalle tasche dei cittadini o dall’Amministrazione, che, giustamente, potrebbe mettere prima in sicurezza l’impianto di illuminazione, già fonte di aspre critiche durante l’estate scorsa, visti i frequenti black out che hanno paralizzato per ore le movimentate serate agostane, e poi pensare al resto. Per carità, apprezzabile gesto il conferire la cittadinanza onoraria ad un grande artista che con la sua canzone ci ha fatto un regalo importante, portando Vieste alla ribalta nazionale e forse anche oltre, ma una leggenda tradotta in poesia, quella che celebra l’ amore fra Pizzomunno e Cristalda, che rischia di infrangersi contro la dura realtà, le esigenze di manutenzione, il lavoro che scarseggia o che viene garantito soltanto a chi si adegua, il prezzo alto del biglietto sia per posti a sedere che per quelli in piedi, il degrado urbano crescente che molti cittadini mettono sempre più in rilievo, chiedendo udienze e riscontri che non ci sono, i 100 biglietti del concerto gratuiti per l’Amministrazione, affini ed ospiti, sempre dichiarati nell’intervista, e un mare di cose che non va, a partire dai proibitivi e salatissimi parcheggi. Il tempo delle apparenze è finito e per quanto la stagione si annunci come una delle eterne, brillanti estati viestane, perfino in termini di promozione turistica e musicalmente parlando, sarebbe ora di badare ‘anche’ al concreto.

Coordinatrice cittadina Vieste Lega -Salvini Premier Puglia

Coordinamento cittadino