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Pesca Le Marinerie in piazza. “L’UE cambi i regolamenti”.

Tutte insieme le marine­rie di Monopoli, Manfredo­nia, Taranto, Trani e Bisceglie per chiedere una revisione delle normative comunitarie, troppo stringenti in materia di pesca. Appuntamento al porto di Monopoli ieri per ùn corteo colorato che ha percor­so le strade del centro. «I regolamenti comunitari vanno rivisti», hanno detto in coro i pescatori, esasperati da norme spesso lontane dal contatto reale con l’attività e da sanzioni pesanti che ri­schiano di mettere ulterior­mente in ginocchio il settore, già obbligato ad uno stop a causa del fermo pesca. I pe­scatori puntano dunque una modifica delle normative, co­sì come sono più adatte agli operatori del Nord Europa, ma non a quelli dell’Adriatico, dove il pescato è di piccola ta­glia e viene considerato fuori norma. Gli operatori chiedo­no inoltre una proporzionali­tà delle sanzioni, adeguamen­ti circa la larghezza delle ma­glie delle reti da pesca e una più rapida liquidazione dei fondi relativi ai fermi. Da qui la necessità della convocazio­ne di un tavolo tecnico, per di­scutere approfonditamente questi argomenti. Intanto una missiva è stata già inviata al ministro delle Politiche Agri­cole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, che convo­cherà gli addetti al settore a Roma per un incontro.