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Molto partecipata la prima iniziativa pubblica di Italia Viva della Provincia di Foggia. Protagonista il coordinatore nazionale Ettore Rosato

Solo posti in piedi, in un noto albergo cittadino, per la prima iniziativa pubblica di Italia Viva della provincia di Foggia. Circa duecento persone hanno partecipato all’incontro con il coordinatore nazionale del nuovo movimento, il vicepresidente della Camera Ettore Rosato.

In sala diversi volti noti provenienti dalle diverse aree del centrosinistra, e soprattutto molti giovani e molte persone alla loro prima esperienza politica, secondo un mix costante nei trenta circoli già attivi in Capitanata.

Secondo una formula derivata dalla Leopolda, e nel rispetto della parità di genere che è fra gli impegni tassativi della nuova forza politica, si sono alternati al microfono Antonio de Sabato (primo dei non eletti al Comune capoluogo in una lista civica); Chiara D’Errico, giovane architetto di Vieste; Giuseppe De Simone, igienista dentale di Torremaggiore, nipote di un illustre parlamentare del Pci; la foggiana Katia Colella, professionista nel settore socio-sanitario; Matteo Viggiani, coordinatore del Comitato di Apricena; Rosa Cicolella, per dieci anni presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Puglia.

Molto apprezzato dai presenti l’atto di cortesia istituzionale che ha portato il Sindaco di Foggia, Franco Landella, a presenziare alla manifestazione e a portarvi il saluto della città.

Nel suo applaudito intervento, Ettore Rosato ha ribadito le linee caratterizzanti del progetto politico di Italia Viva, che non nasce contro qualcuno o qualcosa, ma per dare una nuova speranza e una nuova opportunità a un grande Paese smarrito. Italia Viva avrà strutture leggere e dotate di ampia autonomia. “Non abbiamo intenzione di perdere tempo in discussioni sugli organigrammi” ha detto Rosato “perché c’è invece bisogno di impegnarsi sulle cose da fare, con l’aiuto di tutti: di quelli che si assumeranno l’onere del coordinamento e di tutti gli altri che dovranno aiutarli.”

Il coordinatore nazionale di Italia Viva ha ribadito che il movimento non parteciperà alle elezioni primarie per il presidente della Regione Puglia, considerate rituali e interne al Partito Democratico, e che non sosterrà la corsa alla rielezione di Michele Emiliano, non per inesistenti avversioni personali ma perché non sono ritenute convincenti né l’azione di governo del presidente uscente né le sue proposte in ordine a temi di rilevanza strategica, come Ilva, Tap e crescita.

Rosato ha concluso ricordando come Italia Viva voglia essere il partito che combatte l’odio e non lo pratica nei confronti di alcuno. “Il sorriso, l’amicizia, il piacere di state insieme sono e saranno la nostra caratteristica principale.”Sono previste a breve altre iniziative pubbliche.