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Vieste/ “Sono tanti i problemi inutili che puntualmente ci facciamo, oggi riguarda le passeggiate dei bambini al tempo del Coranavirs….”

Riceviamo e pubblichiamo

Gentile Direttore,

sono tanti i problemi inutili che puntualmente ci facciamo. Quello di oggi riguarda il via libera che ci sarebbe stato alle passeggiate dei bambini, o meglio con i bambini.

Punto primo.

Non c’è stato un nuovo decreto che ha modificato i precedenti. Ma una circolare che ha chiarito che nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri tra le restrizioni non c’era alcun divieto di portare il proprio figlio a fare una passeggiata.

Secondo.

Posso andare a comprare il pane? Si, con le necessarie avvertenze. Posso andare in farmacia? Si, con le necessarie avvertenze. Posso portare il bambino a fare una passeggiata? Si, sempre con le dovute avvertenze.

Terzo.

Non è un tana libera tutti. Non si consente la partita di pallone o di andare al luna park. Ma un’attività solitaria in esterno per i minori accompagnati da un adulto in modo da garantire che si rispetti il distanziamento sociale.

Ma poi c’è chi ne approfitterà! Dicono in molti. E questo è purtroppo vero, ma lo è anche adesso in tanti altri casi. E contro la stupidità umana si può fare ben poco. Viviamo un’emergenza sanitaria che non ha precedenti nella nostra storia repubblicana e che sta stravolgendo le abitudini di tutti noi. Ma tra queste non prendiamo la cattiva abitudine della caccia all’untore.

Uno studio dell’Imperial College di Londra, ritenuto fra gli istituti più seri al mondo, ci dice che il rispetto delle norme di contenimento avrebbe salvato la vita di almeno 10.000 italiani. Questo significa che noi italiani siamo molto più responsabili di come a volte ci dipingiamo.

Quindi non facciamoci problemi inutili. Nel pieno e totale rispetto delle norme sanitarie e di contenimento del Coronavirus è possibile assicurare ai bambini di poter fare una passeggiata in modo protetto anche in un tempo di emergenza come quello che stiamo vivendo.

Aldo Ragni