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In Puglia arrivano i tamponi rapidi. La Regione ha acquistato i POCT: verranno usati in Pronto Soccorso, risultato in 45 minuti.

L’analisi molecolare per l’iden­tificazione del nuovo coronavirus, il cosid­detto tampone, richiede tempi elevati per il passaggio in. laboratorio. Ma sono arrivate sul mercato delle macchine in grado di ese­guire il test rapidamente, su pochi campioni. I tecnici le chiamano POCT, che vuol dire point of care test: test sul posto che forniscono il risultato anche in 15-20 minuti. Quelle che sono arrivate anche in Puglia dovrebbero impiegare 45 minuti, anche se in pratica ser­ve poco più di un’ora.

Il primo kit (fornito dalla Diasorin) è infatti già in sperimentazione da 10 giorni al «Perrino» di Brindisi dove effettua una cinquan­tina di test al giorno (impiegando circa 70 minuti). Altre otto macchine verranno di­slocate negli ospedali del Barese, e man mano ne saranno disponibili altre per tutte le altre strutture sanitarie anche grazie all’interven­to della Protezione civile. Verranno utilizzate non tanto per ampliare il numero dei tamponi «classici» (come si è fatto a Brindisi) ma per aumentare la sicurezza dei luoghi di cura e consentire il ritorno alla normalità.