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PUGLIA 2020, SALVINI: “CHI POLEMIZZA E’ FUORI DALLA LEGA”

“C’è un tema che va assimilato una volta per tutte. La Lega non è più il partito del 4% ma una forza di popolo,  del popolo e tra il popolo che ha un compito preciso: restituire dignità e futuro a comunità dilaniate da decenni di pratiche di malgoverno e di lotte intestine tra mediocri classi dirigenti che hanno abortito lo sviluppo di interi territori”. Lo ha detto il leader nazionale del Carroccio, Matteo Salvini, all’indomani delle polemiche che stanno interessando la Puglia sulle probabili candidature alle elezioni regionali. 

“Chi crede che possa essere il luogo del personalismo, degli interessi di parte, del ricatto, a mezzo stampa o nei retrobottega, dei piccoli ras, della minaccia più o meno costante per ottenerne vantaggi politici, ovvero di capitalizzare quello che rimane di un vecchio metodo di fare politica legato alla mera gestione, ha sbagliato casa. È bene che lo sappia e decida di conseguenza.

La Lega ha un unico datore di lavoro: i cittadini. A quelli rispondiamo. È del loro consenso che ci nutriamo. Libero, disinteressato e scevro dai giochi di palazzo vecchio stampo.
Questo partito si serve, di questo partito non ci si serve per carriere personali”. In serata Salvini ha rilasciato un’intervista all’agenzia Ansa. 

“In Puglia da mesi la Lega si sta occupando dei problemi del lavoro, dal mondo del turismo all’agricoltura, dall’Ilva di Taranto alla xylella, dalle ferrovie a binario unico all’Alta Velocita’ da Napoli a Bari. In questa splendida regione c’e’ tanto da fare e da ricostruire, dopo i danni fatti negli anni da Vendola e da Emiliano: proprio per questo e’ inaccettabile che ci sia chi perde tempo a polemizzare sui giornali. E’ il tempo del lavoro e della ricostruzione, chi fa polemiche inutili danneggia la Puglia e si mette fuori dal Movimento. Entro pochi giorni, rispettando le norme e il buon senso, avro’ la gioia di tornare a incontrare i cittadini della Puglia”.