Le aziende interdette sono: Lorenza Bove, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Michele Ciociola, imprenditore agricolo di Monte Sant’Angelo, Impianti Gentile Srl, impresa edile di Mattinata; Antonio e Michele Ianno, imprese edili e movimento terra di San Marco in Lamis; Antonio Limosani, imprenditore agricolo di San Marco In Lamis; Michele Mancini, imprenditore agricolo di Rignano Garganico; Annapia Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis; Pasquale Pio Martino, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis ed Emanuele Renegaldo, attivitàcommerciale in Manfredonia.“
L’interdittiva impedisce al privato imprenditore di essere parte nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione o lo priva della possibilità di essere titolare di licenze e autorizzazioni al Comune. “I provvedimenti hanno l’obiettivo, ora più che mai, di assicurare I’economia legale e di distogliere gli appetiti criminali verso settori che possono essere aggrediti in un momento di estrema sensibilità come quello che stiamo vivendo”, il commento del prefetto Grassi.