Il comune di San Nicandro Garganico ha fatto formale richiesta alla presidenza del Consiglio dei ministri, al ministero di Grazia e Giustizia e agli altri organi competenti per l’istituzione di una sezione staccata del Tribunale di Foggia, anche perché si è ormai capito che in provincia di Foggia resterà solo il Tribunale del capoluogo dauno. Le motivazioni, secondo gii amministratori, sono tante e tutte fondate visto che in tutta la Capitanata la gestione del sistema “giustizia” è in grande sofferenza e ciò anche a seguito della soppressione sia del Tribunale di Lucerà che di tutte le Sezioni distaccate di Tribunale presenti al tempo in ambito provinciale.
Già individuata la sede che potrebbe ospitare la sede staccata del Tribunale: sarebbe l’immobile della ex Pretura di San Nicandro di cui il Comune è proprietario, ma ci sarebbero altri immobili che potrebbero essere utilizzati. L’istituzione di ima sezione staccata, sempre secondo gli amministratori, nella cittadina garganica sarebbe strategica vista la posizione centrale dell’abitato e ben supportata sia dai collegamenti stradali attraverso la strada a scorrimento veloce del Gargano sia attraversato le Ferrovie del Gargano nonché grazie al servizio di trasporto pubblico su gomma che lo raccorda con altri comuni viciniori.
La città di San Nicandro è priva di un qualsiasi Ufficio Giudiziario, nonostante la presenza di requisiti e condizioni, in quanto conta circa 15 mila abitanti, i quali aumentano notevolmente durante il periodo estivo e che il “foro sannicandrese” è il più numeroso dell’area con una cospicua presenza di numerosi studi legali e professionisti. Il volume di affari giudiziari facenti capo alla comunità di San Meandro certamente supera quello degli altri Comuni viciniori dell’area del Nord Gargano singolarmente ed anche cumulativamente considerati. Nella richiesta inoltrata si fa riferimento al fatto che gli stessi avvocati sannicandresi in più occasioni, anche attraverso incontri informali con l’Amministrazione, si sono fatti portavoce di questa esigenza, richiedendo un intervento del Comune presso le competenti autorità al fine di esporre e richiedere l’istituzione di un ufficio giudiziario in loco.
A. V.