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TORNANO A SPLENDERE LE OPERE ARTISTICHE DELLA CHIESA DEL PURGATORIO DI ISCHITELLA

Sono tornati a splendere le opere artistiche custodite nella chiesa del Purgatorio di Ischitella, ovvero la statua di Sant’Alfonso, la Pietà e la meravigliosa tela della Madonna della Mercede con le anime del Purgatorio, opera del pittore napoletano Gennaro Abbate datata 1715.

Ancora una volta è la restauratrice dottoressa Maria Elena Lozupone a salvare le opere dall’incuria e deterioramento del tempo, grazie anche all’alta sorveglianza della Soprintendenza BSAE di FOGGIA, e all’interessamento del Parroco di Ischitella don Berardino Iacovone e altri volontari.

L’intervento, che ha interessato le opere è stato lungo e complesso. Dagli studi e dalle indagini sono emerse numerose ed interessanti scoperte. Dalla tecnica pittorica, al numero dei filamenti della tela, alla composizione artistica e cromie varie, un vero e proprio unicum, che sarà visibile presso la chiesa Madre di Ischitella, luogo che custodirà le preziose opere in attesa dei restauri della chiesa del Purgatorio.

Salvate dall’incuria, il restauro ha permesso di recuperare completamente gli effetti luminosi originali e di valorizzare pienamente l’antica policromia delle opere, svolgendo su di esse le opportune cure per dare una migliore visibilità e staticità alle opere stesse.

Le fasi di restauro conservativo ed estetico sono state rese possibili grazie al contributo e alle donazioni di tutti gli Ischitellani, che prontamente hanno risposto alle iniziative che si sono svolte per il recupero della chiesa del PURGATORIO e delle sue opere.

Per tale evento, nelle giornate del 1 e 2 novembre la chiesa del PURGATORIO è tornata ad essere visibile, varie iniziative per mostrare e parlare ancora una volta di questo grande patrimonio che ci è stato dato, tutto da amare e custodire.

Gianluca Giambattista

 fuoriporta.info