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SICCITÀ – IL GRUPPO ‘CAGNANO IN MOVIMENTO’: “L’AMMINISTRAZIONE CHIEDA LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE PER IL TERRITORIO”

“Sappiamo che le priorità di questa amministrazione sembrano essere altre: il divertimento, lo svago, il sollazzo è bello, piace anche a noi. Tuttavia sono altre le cose di cui dovrebbe occuparsi il governo della città dandone assoluta priorità e queste rispondono alle necessità inderogabili dei cittadini”. Così in una nota il gruppo di Cagnano in Movimento.

“Gli agricoltori e gli allevatori di Cagnano ci hanno diffusamente segnalato i disagi arrecati dalla persistente siccità che si protrae dalla fine dello scorso inverno a tutt’oggi, la quale ha compromesso tutti i raccolti e in particolar modo le produzioni cerealicolo-foragge-re e i seminativi in generale, con evidenti ricadute negative sulle attività produttive collegate con i prodotti agricoli, oltre che una carenza idrica che potrebbe compromettere la sopravvivenza capi di bestiame”.

“Pozzi e invasi artificiali, ove presenti, stanno esaurendo le loro riserve idriche e nel complesso territorio montano e submontano mancano infrastrutture che possano dare sostegno in tal caso. All’aumento vertiginoso del costo di mangimi e foraggio e alla scarsa disponibilità degli stessi, si è aggiunta la calura di questi giorni e non solo, che sta mettendo in ginocchio l’economia degli allevatori di Cagnano che vedono le cisterne delle masserie completamente vuote con notevole disagio per l’approvvigionamento idrico del bestiame.

La situazione rischia di diventare a breve insostenibile per l’attività degli allevatori stessi con probabile ripercussione sull’occupazione e l’equilibrio socio-economico, nonché sulla salvaguardia dei prodotti tipici locali”.

Crediamo che il Comune di Cagnano non dispone delle risorse necessarie da attribuire alle aziende in difficoltà un contributo straordinario per superare il perdurare della crisi e per far fronte a tutte le incombenze. Crediamo siano presenti le condizioni per dichiarare su tutto il territorio di Cagnano lo stato di calamità naturale affinché vengano intraprese, da parte delle istituzioni competenti, le opportune iniziative al fine di evitare raggravarsi del disagio e degli imminenti pericoli che essa rappresenta e minaccia oltre a poter richiedere anche i necessari aiuti per i settori colpiti dal fenomeno”.

“Si invita il Sindaco, l’assessore all’Agricoltura e tutti i componenti della Giunta comunale a prendere atto di una tale emergenza e produrre iniziative volte a salvaguardare una parte dell’economia cittadina con i seguenti urgenti provvedimenti: dichiarazione stato di calamità naturale per tutto il territorio comunale; intraprendere immediatamente qualsiasi azione utile al rifornimento idrico agli allevatori in modo trasparente e accessibile a chiunque ne abbia bisogno per fronteggiare l’emergenza”.