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S. MARCO IN LAMIS/ SI DISPERDE TANTA ACQUA, URGONO INFRASTRUTTURE IDRICHE. “IL VERO DRAMMA DELLA NOSTRA AGRICOLTURA”

La Capitanata sempre più nella morsa della siccità, e la poca acqua a disposizione finisce in mare. Su 11 litri di acqua piovana ben 9 si disperdono. Il solo torrente Candelaro ogni anno sversa in mare ben 20 milioni di mc d’acqua.

A lanciare l’allarme è Donato Del Mastro, imprenditore agricolo di San Marco in Lamis e dirigente storico di Coldiretti. “Questo è il vero dramma della nostra agricoltura, dobbiamo essere sinceri, siamo incapaci di conservare questo bene prezioso. Sono decenni che chiediamo nuovi invasi e nuove dighe. A tutto si pensa nei progetti del Pnrr meno che alle infrastrutture idriche. Come Coldiretti non ci stancheremo mai di invocare il Piano laghetti. Nonostante l’enfasi con cui era stato annunciato questo progetto, finora i risultati del piano laghetti sono stati scarsi: di invasi artificiali ne sono stati fatti pochi e in ritardo rispetto alle previsioni iniziali, e tutti al nord”.

Intanto continua questa lunga fase di clima anomalo con assenza di pioggia e neve. “E i campi di grano vanno in sofferenza. Se non dovesse piovere nei prossimi 15 giorni sarà la fine per il nostro grano. Per salvare il raccolto serviranno almeno 40-60 mm di pioggia”. La siccità non è l’unico problema. “Sono anni che il comparto soffre, oggi ancora di più a causa della congiuntura economica che sta decidendo le sorti delle aziende agricole. Dopo 60 anni urge una nuova riforma agraria per salvare il settore. La politica ci dia una risposta”.

saverio serlenga