Complice il clima mite, anche in provincia di Foggia è boom di presenze per il Lunedì dell’Angelo. Coldiretti: “Cresce il turismo lento, amato soprattutto dai giovani”.
Complice il clima mite e la voglia di evasione, la Pasquetta 2025 ha registrato un tutto esaurito negli agriturismi del Gargano e della provincia di Foggia, tra masserie, uliveti, boschi didattici e menù della tradizione. Secondo quanto evidenziato da Coldiretti Puglia, è boom di presenze in tutta la regione, e la Capitanata non ha fatto eccezione. Pranzi contadini, colazioni al sacco, camper e picnic nei prati hanno segnato la giornata di festa per tantissimi cittadini che hanno scelto un Lunedì dell’Angelo nel segno della natura e dei sapori locali.
Le strutture agrituristiche della zona si sono organizzate per offrire accoglienza e ristoro con una formula sempre più apprezzata: spazi all’aperto, prodotti a chilometro zero, menu legati alle ricette tramandate da generazioni. In molti casi, i visitatori hanno optato per la formula “fai da te”, utilizzando gli spazi messi a disposizione per picnic in autonomia, ma acquistando in loco salumi, formaggi, conserve e altri prodotti tipici della rete Campagna Amica.
Secondo Coldiretti, a guidare la crescita del turismo rurale sono soprattutto i giovani, in coppia o in gruppo, attratti da un modo di viaggiare più slow e rispettoso del territorio. Una scelta che guarda anche alla sostenibilità: brevi distanze, costi contenuti, esperienze genuine e conviviali. La Capitanata, con la sua rete diffusa di agriturismi e aziende agricole, offre in questo senso un’opportunità perfetta.
Tra le mete più scelte anche quelle legate ai cammini di pellegrinaggio, che uniscono fede, natura e gusto. Solo in Puglia si contano oltre 80 agriturismi lungo itinerari come la Via Francigena, la Via Leucadense e la Via Sallentina, che attraversano anche aree del foggiano. In queste strutture si custodiscono antiche tradizioni culinarie, con 379 specialità locali preparate secondo regole tramandate da almeno 25 anni.
A dominare le tavolate della Pasquetta ci sono i piatti della tradizione: lasagne, pasta al forno, agnello, salumi, formaggi, uova sode e le immancabili grigliate, anche a base di verdure e pesce. Non mancano le frittate di pasta, le polpette, le pizze rustiche, fino ai dolci preparati con gli avanzi del giorno prima, come la colomba farcita con creme artigianali, in perfetto spirito anti-spreco.
La Capitanata, con la sua rete di oltre 900 agriturismi, conferma ancora una volta la propria vocazione all’accoglienza e al turismo esperienziale. Un patrimonio da vivere e valorizzare, soprattutto nei giorni di festa.