Come era prevedibile la Capitaneria di Porto di Manfredonia su richiesta del Consorzio Molluschi Nord Gargano ha emanato l’Ordinanza che proroga il fermo dell’attività di pesca dei molluschi bivalvi Vongole e Cuori per un ulteriore mese fino al 15 giugno 2025.
Tuttavia dall’ultimo monitoraggio condotto dal Biologo Pasquale Ricci, emergerebbe la conferma di come nell’areale marittimo individuato nella zona di Foce Aloisa sia stata riscontrata la presenza di vongole di taglia commerciale potenzialmente sfruttabile.
Il Prof. Roberto Carlucci del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell’Università Aldo Moro di Bari fa rilevare che l’eventuale prelievo dovrebbe essere comunque gestito con cautela attraverso un limitato sforzo di pesca in termini di numero di imbarcazioni, giornate di attività e quantitativi di cattura.
Nel corso delle prossime settimane Walter Graziani Direttore Generale dell’Organismo Nazionale di Programmazione dei Consorzi di Gestione della Pesca dei Molluschi Bivalvi, in qualità di Direttore del Consorzio Molluschi Nord Gargano – unitamente al Presidente Di Rita ed ai vertici del Consorzio – provvederà ad individuare apposite modalità di prelievo individuando limiti spaziali, temporali e di cattura delle vongole che potrebbero essere pescate nella zona di “Foce Aloisa”, da sottoporre al vaglio della Capitaneria di Porto di Manfredonia.
Il Presidente del Consorzio Giuseppe Di Rita sollecita a gran voce l’intervento della Regione Puglia “ poiché è da troppo tempo che le imprese sono ferme e non hanno ricevuto alcun sostegno per fronteggiare una crisi che non ha precedenti e di avviare iniziative come avviene nei Compartimenti del Nord Adriatico”.
Il Presidente
Giuseppe Di Rita