OndaRadio a partire dal giorno 6 seguirà in diretta tutti i concerti.
La dodicesima del Carpino Folk Festival, parte questa sera fino all' 11 agogto, non potrà non assumere un significato particolare dopo le fiamme del 241uglio. Il Carpino Folk non è mai stata una semplice manifestazione musicale. Carpino Folk è tradizione, fatta di canti e balli appassionati. È Storia, fatta di frutti della terra guadagnati con sacrifici e sudore. II festival potrà contribuire alla rinascita del Gargano, facendo quello che ha sempre fatto egregiamente: diffondere la cultura popolare del Gargano in tutta l'Italia per poi arrivare in tutto il mondo. Una spinta verso l'allargamento dei confini che era già un obiettivo degli organizzatori. L'Associazione Culturale di Carpino ha messo in piedi un programma all'altezza delle precedenti edizioni, composto non solo di musica ma anche di iniziative in campo didattico, cinematografico e letterario. Dal 03 al 06 Agosto si terranno i Laboratori didattici "Suoni di passi" che prevedono corsi di chitarra battente, tamburello e ballo popolare. Da quest'anno, inoltre, i partecipanti ai corsi potranno effettuare escursioni per scoprire le bellezze naturalistiche delGargano.II3 e4Agosto sarà la volta delle presentazioni editoriali. Questa sera si parlerà dell'opera filmica "Scoprire l'Italia. Inchieste e documentari degli anni 50" di Mùko Grasso e del libro fotografico "Alan Lomaxin Salento», statunitense che negl'anni'50 ha effettuato una ricerca sul campo in Salento. Domani invece verrà presentato il libro di Giulia Marra "Dalla Festa Popolare al Moderno Folk Festival". L'autrice è una studentessa di Torino, ma origini foggiane, che ha trattato nella sua tesi di laurea il fenomeno Carpino. Seguirà poi nella stessa serata l'anteprima mondiale del documentario, di produzione francese, "I Cantori di Carpino". I15 agosto dopo il seminario Suoni e canti popolari dal cuore della Sicilia", si parte con la musica. Prima ci sarà il concerto di Tradizione "La notte di chi ruba Donne" che ripropone i sonetti e le serenate che un tempo venivano utilizzati per far innamorare le donne. Successivamente si esibiranno I Cantori di Carpino. Ricco di appuntamenti è la giornata del 6 agosto. Si potrà assistere all'evento "Il Balcone dei Poeti Popolari', nel quale Carlo Trombetta detto Lavironè e Michele Ciccone detto Pezzafinè racconteranno tramite stornelli e proverbi la storia del popolo garganico . Sarà poi la volta di "Le Anime Belle del Gargano", progetto che vuole, attraverso l'incontro tra i cantori del Gargano e quelli tradizionali del Libano, creare un terreno di ricerca per la diffusione della musica popolare e fare di questa uno strumento di pace per i popoli mediterranei. La giornata del 7 agosto si aprirà l'esibizione del"Collettivo Musicale Carpinese" che vedrà impegnati la Banda Musicale del centro garganico nella rivisitazione di tre opere tipiche della Tarantella di Carpino riproposte in collaborazione con il compositore Antonello Paliotti, punto di riferimento della produzione musicale dell'Italia Meridionale. Dopo toccherà all'appuntamento clou della rassegna: il concerto che vedrà insieme 1'Ensemble della Notte della Taranta e i Cantori di Carpino. Due delle maggior tradizioni musicali del mediterraneo, la Pizzica salentina e la Tarantella carpinese, si incontreranno in un avvenimento che si preannuncia storico. II giorno dopo, la kermesse ospiterà il gruppo piemontese dei Lou Dalfin, esponenti della musica tradizionale occitana seguito dall'esibizione di Sergent Garcia, cantante e chitarrista cubano-parigino. Le due giornate successive continuano sempre nel segno di trent d'union tra le musiche tradizionali delle diverse regioni d'Italia. Finale in grande stile l’11 con Angelo Branduardi che, accompagnato sempre dai Cantori, interpreterà a suo modo la "Muntanara". Tutti i concerti (gratuiti) si terranno alle 21: 30 presso Piazza del Popolo, tranne quelli del 5 Agosto che si svolgeranno in Largo San Nicola.
OndaRadio a partire dal giorno 6 seguirà in diretta tutti i concerti.