Cellulari , tablet, frigoriferi, televisori. Tutti beni che buona parte dei pugliesi comprano a rate. Peccato che la crisi stia mettendo in ginocchio anche il sistema dei prestiti. Non, si ferma l’emorragia, dei consumi in Puglia. La difficile congiuntura economica colpisce gli acquisti a rate, vale a dire tutti quelli fatti tramite carte di credito, pagamenti posticipati, prestiti personali o cessione del quinto dello stipendio. In un anno, da marzo 2013 a marzo scorso, l’ammontare del credito al consumo in Puglia è sceso da 7 miliardi a 6 miliardi 874 milioni di euro. La diminuzione è di ben 292 milioni di euro, pari al 4,1 per cento. È quanto conferma uno studio effettuato da Confartigianato Puglia.