Dossier del Governo, su 300 interventi solo 10 sono fermi per la burocrazia. E quei 500mila euro per Vieste non spesi.
Ben 244 cantieri in corso e altri 39 che dovrebbero aprire i battenti entro la fine dell’anno. Il tutto per svariati e svariati milioni di euro. Sul fronte dei cantieri incagliati a causa della burocrazia, la nostra Regione segna dati incoraggianti rispetto alle altre realtà italiane. Il tris di interventi, aggiudicati dai rispettivi Comuni per un finanziamento complessivo di 2 milioni di euro di fondi del Ministero dell’Ambiente riguardano le comunità di Monopoli, Cellino San Marco e Diso, in provincia di Lecce. Più cospicua invece la partita degli altri sette cantieri. Si tratta di quattro zone del Foggiano come Vieste, Isole Tremiti, Cagnano Varano, Ascoli Satriano, di due centri del Barese Giovinazzo e Gravina e di uno della sesta provincia, Spinazzola. Si tratta di interventi necessari per evitare disastri naturali, frane e alluvioni. Il report del governo prevede al momento altri 19 cantieri che vedranno la luce in Puglia nel 2015. A Vieste dal novembre 2001 e sino al luglio 2014, non sono stati spesi 500 mila euro per la "Mitigazione del rischio idraulico". Dieci anni di attese invece ad Ascoli Satriano dove dal 2004 è in stand by un milione di euro per il rischio.