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Tre giovani creano cellulare ad ologrammi.

Si sono aggiudicati il «Nokia University Program», il concorso organizzato da Nokia Italia e rivolto alle università italiane. Si tratta di due ragazzi foggiani ed uno di Sulmona.Tre ragazzi sono gli inventori del nuovo telefonino ad ologrammi, in grado di proiettare immagini nello spazio delle immagini. Si tratta di due ragazzi della provincia di Foggia ed una di Sulmona, in provincia dell’Aquila che si sono aggiudicati il «Nokia University Program», il concorso organizzato dalla Nokia Italia e rivolto alle università italiane. I gruppi partecipanti al concorso dovevano realizzare un piano di innovazione sul tema della Convergenza Digitale. Il progetto primo classificato alle nazionali è stato realizzato da Roberto Marchesani di San Giovanni Rotondo, laureato in Economia Informatica, da Giusy Bisceglia di Manfredonia laureata in Economia Informatica e Daniela Di Placido di Sulmona, laureata in Economia Aziendale: tutti studenti dell’università 'Gabriele d’Annunzio' di Pescara.
I tre inventori, che hanno vinto un viaggio in Finlandia presso la sede centrale della Nokia ed un corso di formazione alla Nokia Accademy, hanno ideato un nuovo telefono della categoria smartphone che utilizza la tecnologia ad ologrammi per la proiezione nello spazio delle immagini senza supporto, pareti o pannelli, in grado di far convergere all’interno di un unico device le funzionalità di più strumenti: dal telefono mobile al palmare, dal video proiettore al notebook. Lo schermo ad ologrammi, che può raggiungere le dimensioni di 20 pollici, proiettato al di sopra del telefono, è immateriale ed attraversabile con qualsiasi oggetto. Ad esso è associata la funzionalità di touchscreen che permette l’interattività con gli oggetti proiettati simulando virtualmente l’utilizzo di un mouse.