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Marcegaglia: rotta su Sicilia e Sardegna ma non dimenticherà Pugnochiuso.

Nel settore turistico il gruppo Marcegaglia cerca di espandere le sue posizioni di mercato, dopo lo sbarco sul Gargano con l'acquisto del centro vacanze di Pugnochiuso, ora "Marcegaglia Tourism" pensa di far rotta verso le isole.

 Entro il 2008 la società, di cui è amministratore delegato Emma Marcegaglia, conta di acquisire di due nuove proprietà in Sardegna e Sicilia. Per il resort Pugnochiuso, acquistato nel 2001, si prosegue nella ristrutturazione per adeguarlo a quegli standard elevati in linea con le richieste della clientela.
Ma gli investimenti sono programmati già per il 2007. Marcegaglia, infatti, non dimetica l'isola diAlbarella, nella laguna di Venezia e conta di aumentare ancora lo standard del prodotto, offrendo appartamenti più grandi e maggiori servizi alla clientela. Albarella, con la settecentesca villa Cà Tiepolo, che dispone di 120 posti, è predisposta per l'organizzazione di meeting, banchetti, riunioni e incontri di lavoro, manifestazioni e workshop lungo tutto l'arco dell'anno.
Nuovi progetti sono in vista anche sull'altro fronte, quello della costa sul promontorio del Gargano, dove Marcegaglia Tourism opera con il villaggio di Pugnochiuso. «Per quanto riguarda questa struttura l'obiettivo è quello di aumentare le entrate dal settore incentive e congressi — ha spiegato Roberto Bellan, responsabile, insieme a Rossano Cantelli, di Marcegaglia Tourism, al periodico specializzato TTG Italia —. Nonostante si tratti di un villaggio delocalizzato, l'attrattiva è molto forte ed aspettiamo un incremento proprio dalla clientela incentive e congressuale, che attualmente rappresenta il 40 per cento delle entrate». Pugnochiuso viene considerato un vero e proprio resort sul promontorio pugliese del Gargano, anche per la sua posizione all'interno del Parco nazionale e la sua estensione su un'area di circa 150 ettari. La struttura dispone di una sala plenaria per 450 persone e di 4 sale di varie dimensioni. La struttura di Pugnochiuso attira anche importanti fasce del segmento leisure. Dopo aver lavorato per il potenzjamento delle sale, il gruppo si concentrerà sulla ristrutturazione dei residence per aggredire il mercato straniero. «Gli stranieri sono molti ad Albarella, soprattutto fuori stagione — ha proseguito —, ma le presenze estere sono ancora basse a Pugnochiuso. Per questo ci muoveremo su vari fronti partecipando a varie fiere in Europa». Nella struttura di Albarella gli stranieri provengono soprattutto dal Nord Europa, in particolare dal Belgio, Germania, Olanda, Gran Bretagna e Francia. Inoltre, in partnership con Sviluppo Italia Turismo, Marcegaglia Tourism si occupa della gestione di circa 20 asset turistici in fase di sviluppo. Per Marcegaglia Tourism il 2006 è stato un anno di crescita: fatturato e presenze turistiche sono aumentati del 20 per cento. Così chiuderà l'anno con oltre 48 milioni di euro di fatturato mentre le presenze registrate toccheranno quota 300mila. Nonostante la crisi del settore, nel 2005 il gruppo ha continuato ad investire sia nelle strutture che nella commercializzazione delle stesse. Su Pugnochiuso però la Marcegaglia vanterebbe ancora la possibilità di realizzare la mega cubatura concessa in anni lontani dal Comune di Vieste. Sarà sfruttata come un’opportunità da integrare funzionalmente con il resort esistente oppure diverrà un mega complesso immobiliare da mettere in vendita come quello realizzato nella Piana degli Ulivi?