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Rilancio del settore turistico nel 2006: De Leonardis, “bene, ma bisogna destagionalizzare”

"I dati positivi riscontrati nel 2006 sono il frutto di un positivo lavoro sinergico che ha visto la Provincia, gli enti locali, gli operatori lavorare all'unisono per il miglioramento complessivo dell'offerta". Così l'assessore provinciale al Turismo, Giuseppe De Leonardis, commenta i dati forniti dall'Apt che registrano un incremento delle presenze di turisti in Capitanata. Solo a Vieste, infatti, sono state registrate 1.803.000 presenze, 70mila in più rispetto al 2005. "Il dato di Vieste e delle località balneari è la cartina di tornasole di un buon trend registrato per tutti i settori dell'indotto turistico", aggiunge De Leonardis che rimarca come "il dato positivo sia il frutto non soltanto della campagna di sensibilizzazione realizzata da Apt e Provincia "Un turista è una risorsa non farlo andare via" ma anche di scelte più complessive che hanno riguardato il turismo religioso, eonogastronomico, culturale. La scelta della Provincia di Foggia di mettere in rete il meglio delle risorse della Capitanata anche attraverso la partecipazione a importanti eventi come "Bit", "Bit Green", "La Borsa internazionale del turismo archeologico", "Il salone delle vacanze" di Lugano, il rafforzamento della Borsa del turismo religioso, stanno dando i loro frutti positivi". Ma c'è anche un altro versante sul quale l'assessore provinciale al Turismo si sofferma, quello della fruibilità dei luoghi turistici: "Attraverso i sistematici e ingenti investimenti per la viabilità e le infrastrutture abbiamo iniziato a concretizzare il nostro ambizioso progetto di rendere più facilmente raggiungibili e fruibili le nostre città d'arte come le mete di turismo religioso. I percorsi sinergici per la valorizzazione dei prodotti della nostra tavola, inoltre, ci consentono di perfezionare l'offerta e i servizi a disposizione dei turisti". Ed è proprio su questi dati che l'assessore provinciale lancia la sfida per il 2007 indicando le priorità: "Potenziamento delle infrastrutture, miglioramento dei servizi, contenimento dei prezzi, messa in rete delle nostre principali risorse devono continuare a rappresentare i pilastri di un'azione integrata che deve vedere la Provincia, gli enti locali, l'Università, gli operatori economici e turistici continuare a muoversi in maniera compatta nell'interesse di tutto il territorio". Ma c'è un altro aspetto sul quale l'assessore provinciale lancia la sfida: quello della "destagionalizzazione" del turismo. "I dati su Vieste, per quanto molto confortanti, sono legati al periodo estivo 2006. Il nostro impegno, quello degli enti locali, degli operatori turistici, dell'Apt, dell'Università, degli attori dello sviluppo, deve essere quello di allungare i tempi di permanenza dei turisti in Capitanata. Abbiamo bellezze architettoniche con pochi eguali in Puglia; il patrimonio archeologico disponibile e ancora del tutto non esplorato rende la nostra area una sorta di terra promessa per gli studiosi ed appassionati del settore; turismo religioso e turismo enogastronomico registrano ogni  anno dati molto significativi. Perciò, dobbiamo elaborare pacchetti turistici integrati, migliorare servizi e rendere conveniente la permanenza dei turisti nelle nostre belle realtà anche al di fuori dei periodi canonici. E questo obiettivo possiamo raggiungerlo solo attraverso un impegno corale". "Il turismo può davvero rappresentare la marcia in più per lo sviluppo del territorio e dell'economia nella nostra area", conclude De Leonardis.