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Pinto chiede le dimissioni dell’amministratore di Aeroporti Pugliesi “che smetta di boicottarci”

Il presidente della Comunità Montana del Gargano e della Commissione Trasporti dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, Nicola Pinto, chiede le dimissioni o l’allontanamento di Domenico Di Paola, attuale amministratore unico della "Aeroporti Pugliesi". Pinto motiva la sua richiesta in risposta alle dichiarazioni di Di Paola sul futuro del “Gino Lisa” di Foggia e dei voli in Capitanata. L'appello del presidente socialista è rivolto all'attuale classe politica dirigente pugliese, indistintamente dell’Unione o della Casa delle Libertà, perché tutti assieme abbiano la forza di sostituire chi non vuole lo sviluppo della Capitanata. Pinto parla di 10 milioni di euro promessi dall’ex-Seap e dall’assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo alla Provincia di Foggia (da spendere in 5 anni) per il “Gino Lisa” e oggi misteriosamente scomparsi, così come si evince dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Di Paola nei giorni scorsi. La minaccia di portare il caso in consiglio provinciale fece precipitare a Foggia, un paio di anni fa, lo stesso Loizzo e i dirigenti dell'ex-Seap, che promisero il finanziamento suddetto, concordato all’epoca con il presidente di Palazzo Dogana, Carmine Stallone, e con l'assessore provinciale al ramo, Antonello Summa. "Quei soldi oggi dove sono finiti? L'azienda Aeroporti Pugliesi e la Regione Puglia hanno forse dimenticato la Provincia di Foggia? – ribadisce Pinto – Siamo al ridicolo, per questo chiedo al centro-sinistra e al centro-destra di attivarsi perché Di Paola vada presto a casa. E' arrivato anche il momento che il presidente della giunta regionale Nichi Vendola prenda a cuore la questione aeroporto dauno e decida immediatamente sul da farsi, dobbiamo uscire dal vicolo cieco dove ci troviamo. Se il Gino Lisa non va bene, ci si attivasse per un'altra soluzione. Si assicuri almeno un paio di voli charter a settimana da e per Foggia, magari tenendo opportunamente presente la soluzione Aeroporto Militare di Amendola. Lo scalo aereo foggiano deve ritornare ad essere, ma lo è già, la madre di tutte le battaglie con prepotenza dobbiamo rivendicare un diritto di tutti. La Capitanata, che da sola ha contribuito alla vittoria elettorale della giunta di centro-sinistra alla Regione Puglia, non può più essere bistrattata, non possono essere più ignorate le richieste dei tanti operatori economici e turistici della Daunia. La provincia di Foggia è già stata pesantemente penalizzata dalla giunta Vendola per la mancanza nell'esecutivo regionale di assessori foggiani, ora la giunta pugliese deve dimostrare che ci tiene veramente alla nostra terra. Dobbiamo continuare e cercare di vincere questa battaglia per non essere più penalizzati e rimanere il fanalino di coda delle province pugliesi. La Grande Capitanata deve ritornare tale e non può più essere bistrattata da nessuno".