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Ancora disagi sul Foggia Milano

Le avventure di un passeggero

Speravamo si fosse stabilizzata la situazione relativa al volo Foggia – Milano e che si fosse riusciti a garantire un servizio adeguato ai passeggeri ma, alla luce della lettera giunta in redazione, vediamo che non è così.
Di seguito le considerazioni di un passeggero del volo.

Spett.le Redazione,

 

è la seconda volta che volo con la Itali Airlines e per la seconda volta mi rendo conto che i soldi pubblici della provincia di Foggia sono mal spesi.

La prima volta, il 2 gennaio 2007 l'aeromobile partì con un'ora di ritardo da Foggia. La causa? Il velivolo si trovava a Pescara… Erano i giorni in cui montava la polemica tra la provincia e la compagnia a causa dei continui disservizi di quest'ultima. Ma eravamo all'inizio della nuova avventura del Gino Lisa e quindi qualche piccolo disagio andava accettato…

In data 18 marzo 2007, quando i disagi sembravano ormai passati compro nuovamente il mio biglietto on-line e stranamente noto dalla stampa di conferma dell'ordine che il tempo previsto per il volo è di due ore, considerato che nello stesso tempo da Milano è possibile arrivare a Londra, la cosa mi è parsa subito strana. Ho pensato: forse siccome avranno un ritardo cronico, per non rischiare indicano un tempo di percorrenza più ampio. Ed infatti il volo del 19 marzo 2007 si preparava al decollo con un quarto d'ora di ritardo… E va beh, ci può stare, penso…

Ma il motivo delle 2 ore di percorrenza indicato sul biglietto elettronico era un altro: il volo Foggia – Milano prevede uno scalo a Pescara, in modo da imbarcare altri passeggeri. Il problema è che se l'aereo arriva a Pescara con ritardo perde lo slot e quindi i passeggeri partiti da Foggia, come è appunto successo per il volo del 19 marzo 2007, sono costretti a scendere dall'aeromobile e attendere nell'aeroporto abruzzese per almeno mezz'ora.

Risultato? Arrivo al lavoro con un'ora di ritardo. E meno male che questo volo era, secondo le intenzioni della itali, destinato ai businessmen.

E se un viaggiatore ha una coincidenza? Altro che “un mondo di coincidenze” come recita lo slogan della stessa compagnia.

Tutto ciò mi porta a fare una serie di considerazioni:

  1. Per deformazione professionale, non posso non notare diversi inadempimenti contrattuali. Innanzitutto nei confronti dei consumatori, che pagano un prezzo esagerato senza mai avere una prestazione contrattuale completa.
  2. Il secondo inadempimento è nei confronti della provincia chiaramente. Innanzitutto mi viene da pensare che se la itali fa scalo a Pescara oltre ai finanziamenti foggiani con lo stesso volo può percepire anche finanziamenti abruzzesi.
  3. Inoltre, la itali tutto fa eccetto che promuovere la provincia. Innanzitutto i prezzi altissimi. Mentre il volo Reggio Calabria – Milano con la stessa compagnia può costare anche solo euro, non si capisce perchè il prezzo da Foggia debba essere così alto nonostante i finanziamenti pubblici e nonostante l'espressa previsione nel contratto tra provincia e itali di tenere bassi i prezzi dei voli.
  4. Si era parlato di scritte sulla carlinga degli aerei e di materiale pubblicitario all'interno dell'aereo. Non c'è nulla di tutto questo, anzi c'è un magazine promozionale dell'Abruzzo…
  5. Infine, giusto per essere pignoli, quando l'aereo atterra a Malpensa, ovviamente sui monitor non segnala l'arrivo di un aereo da Foggia, ma da Pescara, quindi nessun turista a Malpensa saprà mai dell'esistenza di un volo Foggia-Milano. Anzi, mi sa tanto che con i soldi pubblici dauni, la Itali promuova l'Abruzzo.

Ritengo gravi le responsabilità ai danni della capitanata sua intesa come insieme degli enti con i quali è vincolata da un accordo che nel senso dei cittadini.

Probabilmente sarebbe il caso di correre ai ripari facendo valere i propri diritti trovando una nuova compagnia che seppur piccola sia più seria di quella attuale.

Cordiali saluti.

 

Matteo Di Pumpo