Breve riunione del consiglio comunale di Vieste chiamato a deliberare su argomenti con scadenza prefissata, tra cui il Pirp (programma integrato di riqualificazione delle periferie).
Il consiglio comunale ha approvato il progetto, redatto dall'ing. Girolamo Di Rodi, che prevede la riqualificazione della località "Chiesiola", una zona degradata, ex villaggio dell'aeronautica militare occupato negli anni Ottanta da famiglie di sfrattati e terremotati. Con il passare del tempo gli insediamenti, molti dei quali sorti abusivamente, hanno formato un vero e proprio nucleo abitativo privo di urbanizzazioni. Un quartiere "satellite" abbisognevole di una vera riqualificazione, come prevede appunto il bando dei Pirp. In sede di discussione in consiglio, il gruppo ds aveva chiesto un rinvio dell'argomento per un approfondimento, alla luce anche della proroga concessa dalla Regione. La richiesta di rinvio è stata respinta ma l'accapo è stato poi votato all'unanimità.
Due dei cinque argomenti posti all'ordine del giorno sono stati ritirati dalla giunta perché necessitavano di integrazioni e chiarimenti con la Provincia e la Regione. Si tratta del Piano sociale di zona, riguardo all'approvazione della seconda parte, e della costituzione del consorzio dell'Ato (Autorità di bacino Fg/1), riferita allo statuto e schema di convenzione. Per entrambi gli argomenti, la giunta ha ritenuto di dar corso ad un supplemento d'istruttoria, per cui ha annunciato il ritiro dall'ordine del giorno. Altro argomento discusso, l'autorizzazione (ha votato contro la minoranza) alla contrazione di un mutuo bancario da parte della società `Aurora Spa", la società a prevalente capitale comunale (93%) che sta costruendo il porto turistico, da utilizzare per l'ultimazione dei lavori in attesa del pagamento degli stati d'avanzamento da parte della Regione e rimborsi vari. Il consiglio ha nominato, con voto unanime, una commissione consiliare speciale, con il compito di formulare la proposta di regolamento dei servizi di accoglienza turistica, in uno con lo studio di una proposta sulla tutela dei diritti dell'ospite, sulla carta dei servizi (City card) e sulla gestione dei servizi turistici. Sembrerà strano, ma il Comune di Vieste non è ancora dotato di un regolamento sui servizi d'accoglienza turistica. La "lacuna" sarà ora colmata dai lavori della commissione speciale, con gli assessori al turismo, Giuseppe Cimaglia, alla cultura, Nicola Rosiello, alle attività produttive, Raffaele Zaffarano, dai consiglieri Girolamo Dirodi (Fi), Mimmo Prudenza (Udc), Giuseppina Falcone (Misto), Michele Nobiletti (Lista Marinelli), Antonio Giuffreda (Unione per Vieste).