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L’assessore provinciale Pellegrino: “per tutto il 2007 useremo la discarica di Vieste”

Cosa si è deciso nell’incontro?

«Nella riunione tenutasi a Foggia lo scorso 21 marzo per l’Ato Fg/1 [Ambito Territoriale Ottimale, ndr], che ricomprende 16 Comuni del Gargano Nord, si doveva per prima cosa trovare un accordo per consorziarsi, nominare il presidente dell’Ato e poi successivamente trovare un sito per il conferimento dei rifiuti.

 

Come si sa, infatti, la discarica di Vieste, che peraltro abbiamo verificato con dei controlli essere è  condotta a norma, è ormai in via di esaurimento. Va ricordato che Vieste tempo fa aveva dato la disponilità per un altro sito che però è stato scartato perché ricadeva in ambito Sic [Sito di Interesse Comunitario, ndr] nell’area del Parco del Gargano. Bisognava perciò trovare un altro sito che però nessun Comune aveva messo a disposizione. La novità positiva emersa dall’incontro è la possibilità da parte del Comune di Sannicandro di rendere disponibile un’area. Per la presidenza dell’Ato si è deciso all’unanimità che spetterà al Comune che metterà a disposizione il sito per la realizzazione dell’impianto per i rifiuti. Il Consiglio di amministrazione sarà composto da quattro componenti, mentre poi tutti i Comuni saranno presenti nell’Assemblea».

Questa disponibilità di Sannicandro è stata formalizzata?

«Per ora si stanno attuando tutte le procedure del relativo iter, portando a conoscenza della scelta la cittadinanza. Ci si è aggiornati al 12 aprile per approfondire le questioni. La Regione Puglia, dalla fine della gestione commissariale in vigore dal 31 gennaio scorso, ci ha lasciato novanta giorni di tempo per trovare la soluzione. Debbo anche dire che abbiamo anche analizzato articolo per articolo la bozza di statuto per la costituzione in soggetto giuridico dell’Ato inviatoci dalla Regione Puglia. Anche su questo adempimento è stata trovata l’intesa ed ora ogni Comune dovrà far approvare dal proprio Consiglio comunale tale statuto. Una volta costituitosi il Consorzio dei vari Comuni si passerà ad una fase operativa in cui saranno rese disponibili, ad esempio, risorse finanziarie per la raccolta differenziata».

Dopo il passaggio di competenze sui rifiuti dalla Regione alle Province. che ora stanno organizzando i vari Ato, quali risorse si avranno a disposizione per la gestione di questo ciclo?

«Per la progettualità relativa alla realizzazione di questo impianto a servizio dell’Ato Fg/1 abbiamo già messo a  disposizione oltre 275 mila euro. Una volta formalizzata la disponibilità di Sannicandro per il sito sarà poi la Provincia di Foggia ad approvare il progetto ed a fare il relativo bando di gara dopo che i precedenti bandi sono stati annullati dalla Regione. Sono comunque molto fiducioso anche perché il Comune di Vieste ha confermato la possibilità di ricevere rifiuti al massimo fine a tutto il 2007. Mi auguro che si raggiunga questo accordo altrimenti comuni come è il caso di Vieste saranno costretti a portare i rifiuti fino a Cerignola con tutti i disagi connessi ed i maggiori costi per i cittadini del Gargano».

Fra quanto tempo sarà possibile avere in funzione questo nuovo impianto per l’Ato Fg/1?

«Tenga presente che ci vorranno sette-otto mesi per l’emanazione del bando e l’esito dello stesso, pur con tutte le accelerazioni del caso possibili. L’importante è che nel frattempo ci siamo assicurati che Vieste possa ricevere ancora rifiuti per tutto il  2007. Poi, se ci saranno delle emergenze vedremo di dare una proroga, alla discarica di Vieste per ricevere rifiuti per qualche mese ancora».

I cittadini sono molto sensibili per quello che accadrà per gli importi della tassa sui rifiuti una volta che entrerà in funzione il nuovo impianto. Ad esempio, la tassa che pagherà un cittadino di Vieste ed uno di Sannicandro saranno diverse e proporzionali alla distanza dal sito?

«Certo, quanto maggiore è la distanza dal sito maggiori saranno i costi. Inoltre il Comune che ospiterà il sito avrà delle agevolazioni sui costi. Chiaramente per il trasporto si troveranno alternative come la possibilità di usare la tratta ferroviaria in funzione sul Gargano. La soluzione del sito a Sannicandro eviterebbe trasporti onerosi per tutti i Comuni del bacino».

Antonio Troia