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Per l’Ato Fg/1 Vieste reclama una maggiore rappresentatività

In materia di rifiuti, dal recente incontro a Palazzo Dogana dei 16 Comuni che costituiscono l’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) del Gargano erano scaturite la disponibilità di Sannicandro di ospitare l'impianto comprensoriale di trattamento dei rifiuti ed un'intesa sulla bozza di statuto per la trasformazione dell’Ato in soggetto giuridico. Se per la prima questione non ci sono novità, per l'altra sembrano emergere delle difficoltà. Se ne è avuto sentore nell'ulitmo consiglio comunale di Vieste allorchè la Giunta ha ritirato l'accapo sull'approvazione di quello statuto e sul relativo schema di convenzione. La decisione sembra sia scaturita dalla lettura dei verbali di quell'incontro pervenuti successivamente in Comune. Se sul criterio di nomina del presidente futuro consorzio per l’Ato, spettante al Comune che ospita l'impianto per i rifiuti, non c'era grande perplessità, sui meccanismi di rappresentanza dei Comuni che gli accordi, secondo l'Amministrazione viestana, sembrano non tornare. «Per il consiglio di Amministrazione del consorzio — ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente Antonio D'Errico — si è detto che saranno rappresentate sia le Amministrazioni di centrodestra che di centrosinistra in maniera paritaria. Tuttavia, nonostante questa intesa ufficiosa, ancora da formalizzare, nella bozza di statuto abbiamo poi notato che ci sono dei punti controversi in netto contrasto con gli accordi. C'è in particolare un articolo in cui si dice che i vari Comuni devono avere in seno all'Assemblea dell'Ato una quota di rappresentatività in base agli abitanti residenti. Tutti i Comuni turistici, Vieste compreso, vogliono invece che quella quota debba essere riferita agli abitanti equivalenti, il che significa in base alla quantità di rifiuti conferiti alla discarica. Così Vieste che conferisce la maggiore quantità di rifiuti per questo comprensorio dovrebbe avere una maggiore rappresentatività. Ci sono, invece i Comuni con Giunte di centrosinistra, come Apricena e San Marco in Lamis, che vogliono avere un peso in Assemblea sulla base del criterio dei soli abitanti residenti. Se Vieste paga di più per i conferimenti in discarica è ovvio che deve avere una rappresentatività maggiore in assemblea. Peraltro le esigenze d'immagine per l'aspetto ambientale di una località turistica sono diverse e superiori di quelle di Comuni dell'interno. C'è dunque questa discordanza di vedute, per cui noi dovremmo contare come un paese piccolo… ed io non sono d'accordo su questo principio. Perciò queste riunioni dovranno protrarsi finchè non si raggiungerà un intesa». Sulla questione della discarica di Vieste di ricevere ancora rifiuti, D'Errico ha prospettato delle novità. «Noi speriamo di portare avanti l'attività della discarica di Vieste il più a lungo possibile. — ha detto l'assessore all'Ambiente — Penso che ancora per il prossimo anno avremo un certa disponibilità della discarica. Tra poco, infatti, entrerà in funzione una nuova attrezzatura, il cosiddetto trituratore, che servirà a ridurre il volume dei rifiuti in modo tale che la durata dell'attività del sito sarà maggiore di quella sin qui prevista. Questo comporterà un ulteriore costo per Vieste per cui la tassa comunale sui rifiuti sarà un po' aumentata».