In riferimento a quanto accaduto a Vico del Gargano nella notte tra il 7 e l’8 maggio scorsi, nella mia qualità di legale della famiglia della ragazza vittima del brutale episodio di violenza, comunico quanto segue:
Dopo aver ascoltato i servizi passati per ogni notiziario, nonché le trasmissioni televisive e dopo aver letto quanto riportato dai quotidiani sulla vicenda, i miei assistiti intendono far presente – e per la prima volta in via ufficiale, disconoscendo ogni dichiarazione riportata ed ad essi attribuita – che la narrazione dei fatti contiene molte imprecisioni anche su circostanze importanti. La famiglia mia assistita non intende, per il momento, precisare alcunché anche per non intralciare l’opera degli investigatori, in un momento così importante. Preciso, tuttavia, che la ragazza va via via riprendendosi e presto potrà lasciare l’ospedale presso il quale si trova ricoverata. E’ espresso desiderio della ragazza e dei familiari esprimere il più vivo apprezzamento e ringraziamento per la persona che ha prestato i primi soccorsi, per i sanitari ed il personale tutto dell’Ospedale di San Severo, per gli Operatori del servizio 118 del pronto soccorso di Vico del Gargano e, in ultimo, ma non per ultima, per l’Arma dei Carabinieri che continua ad operare in maniera solerte, gentile e soprattutto discreta e per il Dr. Claudio Rastrelli, Pubblico ministero titolare dell’inchiesta. E’, ancora, espresso desiderio della ragazza e dei familiari esprimere il più sentito ringraziamento nei confronti di tutte quelle persone che hanno voluto, in maniera esplicita o tacita, portare loro sensi di affetto e solidarietà in un momento così difficile. Devo, infine, precisare, anche alla luce di una incresciosa intervista rilasciata nel corso di una trasmissione televisiva, che ho ricevuto mandato di tutelare il buon nome della famiglia in ogni sede giudiziaria nei confronti di chi, in maniera assolutamente gratuita, ha gettato ombre sul comportamento della ragazza nonché nei confronti di chiunque, inopinatamente, dovesse, in futuro, cadere in eguale errore. Ricordo che la ragazza e la sua famiglia sono le uniche vittime di un episodio gravissimo e che l’unico auspicio possibile è quello di non doverci mai più trovare a dover commentare episodi del genere.
Tanto dovevo in esecuzione del mandato conferitomi.
Avv. Eustachio Agricola
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