Ieri il via simbolico ai lavori per l’approdo turistico atteso da un secolo. Non solo posti barca ma anche spazi per i cittadini e negozi.
Giornata storica per Rodi Garganico la posa della prima pietra del porto turistico <<Maria della Libera>>. Porto atteso da un secolo, da quel 1908 quando il consiglio comunale deliberò la richiesta al Governo di realizzazione dell'infrastruttura. Si è trattato di uno dei momenti più significativi per la comunità. Si creano tutte le condizioni perchè Rodi Garganico abbia il porto. Con 357 posti barca, il porto sarà uno dei bacini più attrezzati, con cantiere nautico ed impianti diportistici all'avanguardia; la struttura portuale si collegherà all'abitato con una percorso pedonale costiero; inoltre, saranno realizzati servizi per il pubblico, ampie zone di verde; una grande piazza per l'intrattenimento, come luogo di frequentazione da parte dei cittadini, completamente servita da negozi, bar, ristoranti; infine, una residenza turistica alberghiera ed ampi parcheggi. Il costo dell'opera è di 17 milioni e 600 mila eur4. Alla cerimonia hanno preso parte il procuratore capo della Repubblica di Foggia (nonchè cittadino onorario di Rodi Garganico), Vincenzo Russo, il presidente dell'amministrazione provinciale, Carmine Stallone), il vice presidente dell'ente Parco e sindaco di Peschici, Francesco Tavaglione, per il Comune di Ischitella, l'assessore Vincenzo Caputo, il presidente della Comunità Montana del Gargano, Nicola Pinto, il consigliere regionale, Francesco Damone. Infine, una grande cornice con il colore del mare e i quelli del variopinto mondo di scolari e studenti. Altra nota di colore, anche la canzone, scritta e musicata, da Pietro Agostjnelli, un inno alla gioia perchè nessuno dimentichi lo storico avvenimento.