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Casa Italiana:una piazza italiana a Chicago

 Quando gli Italiani lasciano la madre/padre patria incominciano a confrontarsi con altre culture, con un cibo diverso e con una lingua diversa. La cosa che manca agli italiani a Chicago e' la piazza, le piccole piazze, dove riunirsi, incontrarsi spontaneamente,un punto di riferimento costante.

Chicago,mancano le piazze dove incontrarsi,manca un punto di aggregazione sociale. D'inverno e' troppo freddo,le temperature vanno da -5 a -20-25,

d'estate la gente sta' fuori,c'e' piu' socialita', piu' concerti. La cosa piu' difficile e' fare amicizia,rilassarsi, fare vita sociale,scambiarsi quattro chiacchiere liberatorie. Daniela Cavallero,originaria di Casale Monferrato (Piemonte) insegna lingua Italiana all'università De Paul (Chicago)da quasi 20 anni risiede a Chicago. Ha lasciato l'italia senza futuro nella terra delle opportunita' e del futuro. Da un paio di anni ha aperto una scuola italiana,che funziona come una piazza. Daniela l'ho conosciuta due anni fa,fuori da un cinema,dove proiettavano:La meglio Gioventu'.Ci siamo presentati,una piccola chiacchierata e un invito per l'apertura della nuova sede di Casa Italiana a Chicago. Tre settimane dopo vado all'inaugurazione di Casa italiana,erano presenti 70 persone. Persone diverse,giovani e anziani,gente che parlava in italiano e anche in inglese. Era presente anche una donna di 90 anni,d'origine calabrese,che era stata in prima fila a protestare,quando la citta' di Chicago negli anni 50 ha disgregato il quartiere italiano, dove vivevano migliaia di italiani.

Sui tavoli c'era vino e mangiare italiano. Da allora sono andato spesso alla piazza di Casa italiana. Ogni tanto c'e' un film, in lingua italiana con sottotitolo in Inglese. Dopo c'e' la discussione,come si usava negli anni 70 quando si organizzavano i cineforum. Si paga per vedere il film,normalmente ci sono 40 spettatori. La cosa piu' bella,si beve e si mangia. Nessun cinema al mondo ti da' il vino e il cibo italiano. Casa italiana e' un posto speciale per il cinema. Ogni tanto ci sono tornei di briscola e di scopa,la maggior parte degli studenti sono americani o italo americani che vogliono imparare la lingua e la cultura italiana. Casa italiana e' un vulcano d'iniziative,spesso organizza Happy Hour:due ore di chiacchierate,vino,cibo e nuovi amici. La cosa piu' difficile a Chicago,sono le amicizie.

A Chicago ci sono tantissimi italiani che insegnano nelle universita', spesso Daniela invita qualche professore d' italiano a leggere le poesie dei nuovi poeti italiani. Daniela due volte all'anno porta una 30 di persone in Italia:Carnevale di Venezia, Positano,Taormina,Roma ecc. Gli studenti per imparare la cultura italiana e quindi  l'italiano devono conoscere i luoghi e il mangiare delle varie regioni italiane. La prima regione presentata:La Puglia. Io ero il relatore. Essendo pugliese era facile(non tanto)presentare una regione come la Puglia.Ho fatto vedere un centinaio di diapositive:dal Gargano al leccese. Ho parlato delle leggende garganiche,ho parlato di Pizzomunno ,di Alberobello, della citta' degli angeli (Monte S.Angelo) della citta' saracena di Lucera, degli ebrei di Sannicandro Garganico, della città greca di calimera, dei paesi che parlano albanese nella prov. di Foggia,di Faeto (foggia prov.) che parlano Provenzale ed ecc. alla fine della discussione:pane e pomodoro,mozzarella, finocchietti, biscotti e vino Pugliese. Dopo di me alcuni mesi dopo e'  stata proprio Daniela a parlare della sua regione:Il Piemonte. Un'altra professoressa ha parlato della Liguria e infine un'altra professoressa Alessandra Visconti ha parlato  del Lazio recentemente. Casa italiana e' anche un grande punto di riferimento per tanti italiani che arrivano e non sanno dove andare. Casa italiana e' una piazza bella,accoglie tutti:italiani e non italiani. E' una piazza speciale,dove s'impara la lingua,ma s'impara anche la cultura del popolo italiano.