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Calcio: le manovre del Foggia per la stagione 2007/2008

Questa sera i soci dell’US Foggia si incontreranno per gettare le basi della nuova stagione. Primi nodi da sciogliere, la scelta del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore.

Sono passate meno di 24 ore dalla cocente delusione del Partenio, ma l’US Foggia è già pronto a ripartire. Stasera stessa, gli otto soci rossoneri si incontreranno in un summit per gettare le basi della nuova stagione. Purtroppo i playoff hanno precluso alla dirigenza, capitanata dal presidente Capobianco, la possibilità di muoversi sul mercato con tempismo rispetto ad altre società, come Perugia o Salernitana. Gli immediati nodi da sciogliere per cominciare a mettere i primi tasselli nella rosa del Foggia sono quelli riguardanti il direttore sportivo e l’allenatore. Salerno (anche se non ancora fisicamente) è ormai alla corte di Cellino a Cagliari, dove l’attuale direttore del Foggia dovrebbe portare con sé Salgado e Shala. D’Adderio, invece, si può considerare ormai un ex, tenuto conto delle dichiarazioni rilasciate ieri (seppur a caldo) dai dirigenti rossoneri che hanno in larga parte imputato al tecnico molisano le responsabilità della mancata promozione per le sostituzioni effettuate durante il match con l’Avellino. Per quanto riguarda la rosa dei calciatori, chiuso il capitolo Marruocco (è stato lo stesso portiere ad annunciare l’addio ieri, al termine della gara con gli irpini), il fututo del Foggia tra i pali si chiama Castelli, che si è impegnato ottimamente ogni volta che è stato chiamato in causa in questa stagione. In difesa, pronti a fare le valigie il discussissimo Moi (fine prestito) ed Ingrosso (fine contratto), si punta tutto sul foggiano puro sangue Pagliarulo, che in questa stagione ha trovato pochissimo spazio. A centrocampo, i punti fermi sono Cardinale e Princivalli; Shala è anche lui a fine prestito e, come detto, insieme a Salgado, dovrebbe seguire il ds Salerno a Cagliari. Il contratto del cileno, così come quello di capitan Pecchia, prevedeva una clausola che avrebbe automaticamente rinnovato il legame del giocatore con il club rossonero in caso di promozione in B. Toccherà ora proprio al “Pescador” e all’“Avvocato” decidere sulle proprie sorti. Il Foggia, ad ogni modo, ripartirà in attacco da gente come Mounard e Chiaretti. L’obiettivo principale, però, sarà assicurare al prossimo tecnico rossonero un attaccante di peso, ma soprattutto dall’elevata media realizzativa. L’assenza di un grande centravanti si è fatta molto sentire quest’anno, prima con Dall’Acqua (2 gol in campionato), quindi con Mastronunzio (un fantasma nella regular season, “in parte” decisivo nei playoff). Con un attaccante che garantisca minimo 15 gol (considerata la probabile partenza di Salgado, miglior marcatore dei rossoneri in questa stagione con 14 reti), il Foggia potrà sicuramente puntare al primo posto e alla promozione diretta nel campionato 2007/2008.