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PER LA SANITA’ VIESTE FARA’ RIFERIMENTO A MANFREDONIA

Soddisfazione per le indicazioni emerse dalla visita a Vieste del commissario Asl Donato Troiano

«Questa mia visita a Vieste è, per così dire, un atto dovuto. Rientra in una strategia complessiva di rapporti con il territorio ed i servizi territoriali. Per Vieste c'è inoltre una specificità: è alla porte la stagione turistica, la città s'ingrandisce a dismisura e bisogna adeguare i servizi alle mutate esigenze». Ha esordito così nel suo intervento il commissario straordinario dell’Asl unica provinciale Donato Troiano, nel corso dell’incontro avuto in Municipio lunedì scorso 11 giugno alla presenza del sindaco Ersilia Nobile, del presidente del Consiglio Michele Mascia, degli assessori Raffaele Zaffarano, Angelo Devita e Antonio D’Errico e dei rappresentanti dei gruppi consiliari, Pasquale Pecorelli per Forza Italia, Aldo Ragni per l’Unione per Vieste, Franco Marinelli per l’omonimo gruppo, Pina Falcone per quello misto. Troiano è giunto in Municipio dopo essere stato al Poliambulatorio per una breve visita accompagnato dal sindaco Nobile.

Nell’intervento introduttivo il sindaco Nobile ha presentato al commissario Troiano la situazione dei servizi sanitari a Vieste e le necessità per adeguarli alle richieste di un’utenza che in questo periodo estivo cresce notevolmente per la presenza dei turisti in aggiunta ai residenti. Altrettanto hanno fatto sia Ragni che Marinelli, il primo sottolineando quanto già fatto o programmato come investimenti nell’ambito del Poliambulatorio e il secondo evidenziando talune criticità nei servizi come ad esempio nell’organizzazione dell’emergenza-urgenza.

Nella sua articolata risposta Troiano ha tenuto a sottolineare come il Gargano ed il Subappenino sono le aree a maggior criticità in cui si interverrà prima e più intensamente, in particolare per l’emergenza-urgenza che ora potrà avvalersi dell’intesa che l’Asl ha fatto con Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo ed Ospedali Riuniti di Foggia. In tale ambito si andranno perciò a mettere in rete la guardia medica, le postazioni del 118 ed i Punti di Primo Intervento (gli ex Pronto Soccorso). Nel riorganizzazione aziendale si opererà a livello di un piano per le ambulanze, uno per il personale e la formazione e di uno per le attrezzature. Per rispondere subito alle esigenze del territorio, in attesa della messa a regime della riorganizzazione, si è andati a potenziare le postazioni del 118 con l’aggiunta della figura del soccorritore e, per Vieste, sono state previste anche due postazioni mobili, a Pugnochiuso e nell’area di Spiaggia Lunga.

Nell’ambito della medicina specialistica l’obiettivo sarà di assicurare per i Comuni con oltre 10.00 abitanti tutti i servizi. Nel caso di Vieste è previsto, ad esempio per branche come la diabetologia, la cardiologia, l’urologia, l’ortopedia, la teleradiologia, che sia Manfredonia il punto di riferimento anziché San Severo come accade oggi. In tal modo alle equipe specialistiche previste nel capoluogo sipontino si farà riferimento da Vieste per un costante monitoraggio dei pazienti, ad esempio con un apposito centro di diabetologia o nel caso della teleradiologia si aggiorneranno le atterezzature in loco per adeguarle alle nuove modalità per avere davvero un servizio attivo per 24 ore in quanto a Manfredonia ci sarà sempre il personale per la refertazione.

Per l’elisoccorso Troiano ha parlato di un potenziamento del servizio che deve però essere inserito nell’ambito di una rete provinciale.

Per la camera iperbarica è stata chiesta una relazione al responsabile perché c’è l’intenzione di riattivare il servizio solo e soltanto quando potrà essere assicurato nel rispetto delle norme e dei protocolli specifici.

Per la prevenzione si potenzierà la rete dei consultori per attuare campagne di screening per il carcinoma dell’utero ed al seno.

Un momento importante, ha detto infine Troiano, sarà la discussione del Piano regionale della Salute che sarà attuata con la partecipazione diretta di tutte le comunità locali sia come Enti che come associazioni ed organizzazioni presenti sul territorio.

Al termine dell’incontro Troiano è andato a visitare la struttura della Fondazione Turati anche in relazione all’accreditamento della stessa come Residenza Sanitaria Assistita per 60 posti letto.