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Squeo, sindaco di Sannicandro fissa i termini della crisi politica. “Non intendo abdicare”

Con una propria nota indirizzata ai segretari cittadini ed ai capigruppo dei Democratici di Sinistra, Margherita, Rifondazione Comunista, Italia dei valori, Udeur, Socialisti Autonomisti, il Sindaco di Sannicandro G.co – Avv. Costantino Squeo – fissa i termini non più procrastinabili della crisi politica in atto. “La discussione apertasi all’indomani della approvazione in consiglio comunale del bilancio di previsione – esordisce Squeo – ha fatto registrare una sostanziale, univoca convergenza dei partiti del centrosinistra intorno a temi assolutamente inediti per il governo della città di Sannicandro”. “Non intendo abdicare – dichiara il sindaco Squeo – a quelle che sono le prerogative di un sindaco. La nomina degli assessori e la definizione delle deleghe ritengo richieda un percorso politico condiviso. Per queste ragioni chiedo ai partiti di provvedere alla rituale indicazione degli stessi entro e non oltre la giornata di lunedì 17 settembre”. “Il tempo delle discussioni e dei percorsi partecipativi è terminato – continua Squeo – non vi nascondo che questa esigenza di chiudere una discussione politica in tempi celeri risponde anche all’esigenza di dare risposte chiare, univoche, coraggiose all’indomani dell’ennesimo delitto di chiaro stampo mafioso che ha insanguinato le nostre terre”. “Nel caso in cui dovessi rilevare – conclude il sindaco Squeo –  una sostanziale impraticabilità delle ipotesi di risoluzione della crisi in atto dovrò assumere la responsabilità – del tutto in linea con le prerogative normativamente previste – di procedere all’azzeramento della giunta ed alla formazione del nuovo esecutivo”.