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Sabato verrà nominato Vescovo un viestano

Monzese di nascita, mons. Vincenzo Di Mauro assumerà il prestigioso incarico di Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede

 

Sabato mattina Mons. Vincenzo Di Mauro verrà nominato Vescovo dal Santo Padre, Papa Benedetto XIV, nel corso di una cerimonia che si svolgerà in Città del Vaticano. Per Mons. Di Mauro ci sarà anche l'incarico di segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, in sostituzione di monsignor Franco Croci per raggiunti limiti d’età. Il presidente della Prefettura è il Cardinale Sergio Sebastiani.

La Prefettura è stata istituita da Paolo VI nel 1967. Secondo le funzioni stabilite da Giovanni Paolo II nel 1988, la Prefettura è un Ufficio della Curia Romana cui spettano la vigilanza e il controllo sulle Amministrazioni che dipendono dalla Santa Sede o che ad essa fanno capo, quale che sia l'autonomia di cui possano godere. E’ composta da un Collegio di otto Cardinali.

Monsignor Vincenzo Di Mauro è nato a Monza il 1° dicembre 1951. Ha frequentato la scuola media nei seminari milanesi, prima in quello minore di Masnago e successivamente nel seminario di Seveso ed in quello del Duomo, fino al conseguimento della maturità.

Ha compiuto gli studi teologici nei seminari milanesi di Saronno e di Venegono. È stato ordinato Sacerdote il 12 giugno 1976. Si è laureato in Lettere Moderne e Giornalismo all’Università Cattolica del S. Cuore. Dal 1976 al 1981 è stato Vicario parrocchiale nella Parrocchia di Maria Regina Pacis a Milano. E' stato Vicario parrocchiale nella parrocchia di Sant’Ambrogio a Milano dal 1981 al 1983. È stato anche Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica per i ragazzi e Assistente dei Maestri Cattolici (AIMC) dal 1984 al 1987.

È stato Rettore del Santuario di S. Antonio Abate in Milano, Assistente dell’Arcivescovo per la Cattedra per i Non Credenti, nel 1991. Assunto al Pontificio Consiglio per i Laici il 1° novembre 1994, con l’incarico di seguire la Sezione Movimenti ed Associazioni, il 29 aprile 1995 è stato nominato Capo Ufficio.

 
Il 30 giugno 1998 ha lasciato il servizio in Curia ed è rientrato a Milano, dove è stato parroco a S. Maria di Caravaggio. Il 2 gennaio 2004 è stato nominato Delegato della Sezione Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Parla l’inglese e il francese.
 
A monsignor Di Mauro, che ha già lavorato all’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, il Papa chiede «di assumere un compito delicato nell’organismo Vaticano», ha ricordato il Cardinal Tettamanzi, «cui spetta la vigilanza e il controllo», certo gli sarà preziosa «la competenza in materia economica e amministrativa».

Dopo gli anni trascorsi in parrocchia (a Maria Regina Pacis, S. Ambrogio, S. Maria di Caravaggio), in diocesi (come assistente dell’Azione Cattolica ragazzi) e a Roma (al Pontificio consiglio per i laici), ora «la tua esperienza pastorale», ha detto l’Arcivescovo di Milano, «ti porterà anche in questo ruolo ad essere un Vescovo “pastore”, appassionato del Signore e del suo popolo».

 
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