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Ecotassa regionale: più di un milione alla Capitanata

Fondamentale per l’assegnazione dei fondi è stato l’intervento di Palazzo Dogana

“Un nuovo significativo riconoscimento alla qualità delle politiche implementate dalla Provincia di Foggia in materia di gestione dei rifiuti e sviluppo sostenibile. Una nuova vittoria per tutto il territorio di Capitanata”. Così il presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone e Pasquale Pellegrino, assessore provinciale all’ambiente, commentano l’assegnazione alla Provincia di Foggia di fondi regionali complessivi pari a 1.581.278,94 euro. La decisione è scaturita nel corso dell’ultimo confronto svoltosi ieri a Bari e che ha visto l’assegnazione di sei milioni di euro ripartiti tra le Province pugliesi. “La Capitanata, grazie all’intervento della Provincia di Foggia, ha ottenuto ingenti finanziamenti superiori a quelli di molte altre Province pugliesi”, aggiunge Pellegrino. Il finanziamento complessivo di sei milioni di euro per Provincia è ripartito in due quote: una prima quota pari al 70% che viene assegnata alle Province che provvedono in seguito a metterla a disposizione degli Ambiti territoriali ottimali per la gestione dei rifiuti urbani attraverso la definizione di parametri precisi. “In sostanza – precisa l’assessore  provinciale all’Ambiente – questa quota del 70% viene ripartita tra i vari Ato sulla base della valutazione della qualità delle politiche di raccolta differenziata e gestione dei rifiuti implementate, incentivando nuovi interventi e premiando le cosiddette “premialità”. La Provincia di Foggia metterà, dunque a disposizione dei vari Ato, una cifra complessiva di 991.200 euro. La parte rimanente, il 30% del finanziamento complessivo messo a disposizione dalla Regione per ogni provincia, viene erogato dalla Regione stessa direttamente agli Ato. Nel caso degli Ato di Capitanata, sono stati assegnati 138.188,23 euro all’Ato Fg/4 (ambito territoriale Cerignola), 30.769,03 all’Ato Fg/5 (ambito territoriale Deliceto) e 421.121,68 euro per l’Ato Fg/3 ( ambito territoriale Foggia, 29 comuni complessivi). Da rilevare, per l’Ato Fg/3,  che l’intervento della Provincia di Foggia in sede regionale si è rivelato decisivo. “In virtù del fatto che non tutti i comuni appartenenti all’Ato Fg/3 avevano aderito all’organismo, dopo la sua trasformazione in soggetto giuridico, la Regione aveva deciso di congelare il finanziamento di oltre 400mila euro. Solo il nostro intervento ha fatto in modo che la quota venisse ugualmente erogata”, spiega, infatti, l’assessore provinciale all’ambiente. Non sono stati, invece, assegnati finanziamenti all’Ato Fg/1 (Gargano Nord). “è indispensabile che i comuni facenti parte dell’Ato Fg/1 velocizzino le procedure necessarie per arrivare alla trasformazione in soggetto giuridico. Si tratta di uno snodo di fondamentale importanza per usufruire dei fondi messi a disposizione dalla Regione. Non possiamo permetterci altri ritardi”, dichiara Pellegrino. “Siamo in ogni caso soddisfatti del risultato ottenuto. Le politiche virtuose attivate e implementate dalla Provincia di Foggia, di concerto con gli enti locali, ci hanno consentito di raggiungere un altro significativo traguardo in una materia di grande delicatezza e complessità come quella della raccolta differenziata e della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Il nostro impegno per la tutela del territorio si arricchisce, dunque, di un ulteriore e prezioso tassello”, conclude l’assessore provinciale all’ambiente. (Il Grecale)