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Foggia: rischio di declassamento per l’Archivio di Stato

Appello della Cgil: “Rivedere il nuovo regolamento di organizzazione degli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali”Le segreterie della Funzione Pubblica e della Camera del lavoro territoriale si associano alla richiesta avanzata dalla Provincia di Foggia al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di rivedere il nuovo regolamento di organizzazione dei suoi uffici periferici che comporterebbe il declassamento dell’Archivio di Stato di Foggia. “Al di là dell’innegabile e oggettivo valore storico e documentale rappresentato l’Archivio di Stato di Foggia – specifica, in una nota, il sindacato – e dalla sezione di Lucera, il più antico istituto archivistico del Mezzogiorno dopo quelli di Napoli e di Palermo, non possiamo non rimarcare l’attività svolta in questi anni dall’istituzione a sostegno della ricerca e del recupero del patrimonio storico-documentale delle lotte dei lavoratori e dei movimenti democratici in terra di Capitanata. Pertanto la Cgil fa appello alle istituzioni locali e ai parlamentari eletti in provincia di Foggia affinché promuovano ogni iniziativa utile a difesa dell’Archivio di Stato di Foggia e del suo declassamento, anche a difesa delle altissime professionalità che operano nell’istituzione dauna. Una struttura pienamente inserita in quel network che in Capitanata lavora sul piano della memoria e della valorizzazione della nostra storia, in primis all’Università, la Biblioteca Provincia, oltre che le tante associazioni operanti nel territorio”. (Il Grecale)