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Regione Puglia – Sinistra arcobaleno “Battezzata” all’interno del Consiglio

Alla nascita del coordinamento del nuovo soggetto politico aderiscono 4 gruppi (Sinistra democratica, Verdi, Rifondazione comunista e Comunisti italiani), 8 consiglieri (Michele Ventricelli, Arcangelo Sannicandro, Pietro Manni, Pietro Mita, Cosimo Borraccino, Carlo De Santis e Michele Losappio), il presidente di Giunta (Nichi Vendola), 4 assessori di riferimento (Silvia Godelli, Marco Barbieri, Michele Losappio e Mimmo Lomelo) e un portavoce (Michele Ventricelli).«Dies faustus» quello di ieri per i rappresentanti politici della sinistra pugliese che hanno così battezzato la nascita del coordinamento dei gruppi della Sinistra arcobaleno in Consiglio regionale. Quattro gruppi (Sinistra democratica, Verdi, Rifondazione comunista e Comunisti italiani), otto consiglieri (Michele Ventricelli, Arcangelo Sannicandro, Pietro Manni, Pietro Mita, Cosimo Borraccino, Carlo De Santis e Michele Losappio), un presidente di giunta (Nichi Vendola), quattro assessori di riferimento (Silvia Godelli, Marco Barbieri, Michele Losappio e Mimmo Lomelo) e un portavoce (Michele Ventricelli). Questi i numeri per la Sinistra arcobaleno, il cui obiettivo, da raggiungere attraverso un’operazione unitaria che prende il via proprio all’interno del livello istituzionale più alto, è quello di raccogliere, alle prossime elezioni, una percentuale di voti che va dal 15 al 20%. «Vogliamo costruire un soggetto unico politico – ha detto il portavoce Ventricelli – che raggruppi diverse identità e incidere così in modo unitario sulla giunta regionale, sostenendo l’azione di Vendola e dando impulso al lavoro del governo».
Per il consigliere regionale dei Comunisti italiani, Carlo De Santis, «l'operazione politica che nasce oggi, ha respiro nazionale e non localistico anche se il lavoro maggiore è quello che si farà da domani affinché la Puglia continui ad essere un laboratorio politico». Allo studio della Sinistra arcobaleno, immediatamente una questione per De Santis, e cioè il coordinamento tra consiglieri e assessori. «Quella di oggi non è un’operazione di geometria, una semplice sommatoria di numeri – ha detto il segretario regionale di Sinistra democratica Enzo Locaputo – bensì un punto di partenza e un grande segnale di unità che arriva da sinistra e che vuole guardare oltre. Ci auguriamo che in Puglia nascano tanti altri coordinamenti della Sinistra arcobaleno». E sull'importanza del valore dell’unità all’interno della sinistra si è soffermato il consigliere Arcangelo Sannicandro che ha sottolineato «l'inversione di tendenza in Puglia nel momento della massima divisione». È una grande sfida al cambiamento che parte dalla Puglia per l’assessore Verde Mimmo Lomelo che ha sottolineato «la necessità di semplificare il quadro politico senza però azzerare la ricchezza delle forze in campo».
L'invito dell’assessore Lomelo è quello di «consolidare il centrosinistra e l’alleanza all’interno del centrosinistra», consapevole che «per governare non si può fare a meno di noi» e convinto di raggiungere «l'obiettivo del 15/20% alle prossime elezioni».
Far rivedere le scelte «suicide» del Partito democratico è l’obiettivo della Sinistra arcobaleno per Giuseppe Merico, il segretario regionale dei Comunisti italiani che ha invece apprezzato il segretario regionale del partito pugliese Michele Emiliano quando ha ribadito il valore strategico dell’unità delle forze dell’Unione. Da Merico un invito ad aderire alla Sinistra arcobaleno, ai socialisti «per poter insieme ricomporre una storia che ha radici comuni».
Per Nicola Fratoianni, segretario regionale di Rifondazione Comunista, «la nascita del coordinamento è il risultato di un lungo e complesso lavoro. La Sinistra arcobaleno si candida a diventare uno degli interlocutori privilegiati di questa stagione di riforme, avviata con la vittoria nel 2005 di Vendola». Ma la «bella e importante giornata di oggi», per Fratoianni, indica anche un percorso politico che deve vedere la sinistra uscire dal proprio recinto, mettersi in discussione, concretizzare i sogni e dialogare con tutto il mondo della sinistra».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche le onorevoli Alba Sasso e Maria Celeste Nardini.