Oltre tre milioni (precisamente 3.145.719,5 euro) per un portale web che, come afferma l'assessore al Turismo Massimo Ostillio «è la vetrina ufficiale della Regione, ma soprattutto uno strumento per gestire i dati del settore».La novità, tuttavia, non riscalda gli operatori che vorrebbero trasformarlo in un servizio per imprese e clienti. Finalità prevista dalla delibera di giunta regionale del 2o dicembre del 2005 che afferma: «Con pochi clic sarà possibile accedere alle informazioni di interesse (…) e costruire interamente il ciclo di soggiorno». ViaggiareinPuglia.it, creato come costola del più noto sito nazionale Italia.it (chiuso da qualche settimana, costato 45 milioni e finito sott'inchiesta della Corte dei Conti) concluderà la fase di lancio a fine febbraio in occasione della Bit. La vetrina della Puglia è on-line nella sua versione definitiva, ma per la Fiera milanese saranno attivi il portale cartografico, l'invio gratuito di sms informativi e il digitale terrestre. «Non ho mai saputo il costo reale del portale – afferma Edoardo Caizzi, presidente regionale di Federalberghi – ma vorrei sottolineare la scarsa attenzione della Regione. Abbiamo chiesto di rimandare gli utenti al nostro sito (federalberghibari.it) e viceversa, ma non siamo stati autorizzati. Anche per consentire ai viaggiatori di prenotare le stanze d'albergo». Sul portale pugliese manca una sezione dedicata al booking dato che <<da normativa – chiarisce Ostillio – non consente di effettuare tale servizio>>. Eppure, nei siti della Liguria (capofila del progetto portale telematico) e Campania tale opzione è disponibile.