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Campionato Regionale Juniores

I bianco-azzurri  del Vieste bissano la vittoria nel derby contro il Peschici e lo schiantano con un secco 4 a 0 scavalcandolo in classifica. La squadra di Teodoro Palatela mette alle corde i locali sin dal primo minuto mostrando una superiorita’ impensabile alla vigilia.

La squadra di Teodoro Palatela mette alle corde i locali sin dal primo minuto mostrando una superiorita’ impensabile alla vigilia. Il 4-3-3 messo in campo dal tecnico viestano, soprattutto nella ripresa, gira che è una meraviglia. Guidato da un Campaniello sempre piu’ leader, con Vescera che in mezzo è una diga, con Tommasetti, Masciullo, Pellegrino e Fabrizio colonne insormontabili della difesa, e con davanti la micidiale coppia Patrone-Abatantuono, il Vieste, dopo mezzo campionato a cercare un’identita’ sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La fondamentale vittoria di ieri si concretizza nella ripresa grazie al poker di reti-gioiello di Patrone, ma i bianco-azzurri dettano la loro legge sin dall’inizio. I locali perdono subito il controllo del centrocampo e gli ospiti attaccano sistematicamente con cinque giocatori, sfruttando al meglio gli esterni La Torre e Laprocina e con uno dei due mediano Vescera e Lavella, che a turno si sganciano in avanti. Il Peschici è schiacciato nella sua meta’ campo, tanto che per almeno 70’ minuti non si affacciano mai dalle parti di Zillo. Il Vieste macina gioco ed è aggressivo da incutere timore, con la prima clamorosa occasione da gol che arriva al quarto d’ora, quando Laprocina scatta sulla sinistra, manda i locali in inferiorita’ numerica, e con un cross perfetto trova ciclone Abatantuono. L’incornata del bomber e’ puntuale ma troppo centrale e il portiere locale blocca senza problemi. I viestani attaccano senza soluzione di continuita’, e prima del riposo tocca a Campaniello chiamare in causa con una parata a terra l’estremo difensore avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel secondo tempo, Mister Palatela apporta i dovuti cambi tattici, toglie La Torre e Lavella ed inserisce Patrone e Lo priore, la partita cambia volto, il Vieste acquista sicurezza, si porta in avanti con ordine e cerca, riuscendoci, la via del gol. All’80’, ciak si gira, va in scena il “ Patrone show “. Lopriore conquista palla sulla trequarti, si porta sul fondo. dove effettua un traversone delizioso per l’accorrente Patrone, intelligente nel seguire l’azione, che deposita il pallone in rete mandando in delirio il numeroso pubblico viestano infreddolito sulle tribune. Rotto cosi’ il ghiaccio, la partita e’ in discesa, a dimostrarlo e’ il fatto che il secondo gol arriva dopo centottanta secondi dal primo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, in piena area si eleva al cielo Patrone che di testa batte inesorabilmente l’incolpevole portiere.  E’ ancora  lui al’89 il terminale offensivo del Vieste, entra in area da sinistra, semina un paio di avversari e fulmina con un tiro chirurgico l’estremo difensore. Ormai il Vieste e’ padrone del campo, per il Peschici sul gabellino sono segnati solo i cambi. Ed arriva cosi’, in pieno recupero, anche il quarto gol ad opera di super Patrone. Ora per il Vieste il futuro e’ aperto, dalle prossime sfide si vedra’ dove vorra’ arrivare questa squadra. Prima incontrera’ il Canosa e poi Apricena e S.Severo, queste sono le prossime e ardue sfide dei bianco-azzurri. Loro, i giocatori, ci arrivano con una consolidata consapevolezza dei propri mezzi e con la speranza di poter puntare in alto con l’intero gruppo a disposizione. Sara’ ovviamente il campo a decretare se i ragazzi di Teodoro Palatela meritano di volare.
Le pagelle
Zillo 7,5  Per 80 minuti di gioco effettua una sola parata decisiva che salva il risultato su deviazione di Tommasetti, per il resto è spettatore compiaciuto della vittoria della sua squadra. Concentrato
Digifico 6,5 Quindici minuti d’ordinaria amministrazione, che comunque è sembrato molto sicuro nei pochi interventi che ha dovuto effettuare. Cresce bene.
Tommasetti 7,5 Ormai è una certezza come esterno destro, bravo sia in veste difensiva sia offensiva, è lui il capitano della squadra. Esempio
Fabrizio 6,5 Anche lui come i suoi compagni di reparto gioca una buona partita annullando di sana pianta tutto il reparto offensivo del Peschici. Molte volte si complica la vita da solo. Egocentrico
Campaniello 7 E’ sembrato un po’ nervoso soprattutto all’inizio quando non riusciva a fare quello che lui vorrebbe. Nella ripresa ha preso in mano le redini del centrocampo lottando su ogni pallone.
Masciullo 7,5 Gara senza sbavature, per il difensore centrale che nonostante la sua mole fisica si è disimpegnato bene anche con attaccanti veloci.Puntuale nelle chiusure e soprattutto nel gioco aereo.
Pellegrino 7,5 Deciso, preciso, puntuale su ogni pallone e su ogni sortita offensiva degli avversari. Il granatiere viestano gioca una delle sue migliori partite. Baluardo
La Torre 6,5 Corre tantissimo mettendo in apprensione piu’ di una volta i difensori avversari. Insiste un po’ troppo sul dribbling ma questa giocata è nelle sue corde. Giocoliere
Lavella 6,5 Svolge con autorevolezza il compito che Palatela gli ha offerto. Non si vede molto il fase di spinta ma il suo diretto avversario non riesce quasi mai a superarlo.
Abatantuono 7  Solo la sua presenza fa tremare le difese avversarie. Si è ripreso bene dall’infortunio e non si poteva chiedere da lui piu’ di quanto ha fatto. Il ciclone sta’ tornando.
Laprocina 6,5 E’ un giocatore che con i suoi inserimenti puo’far male. Ed infatti semina panico tra i difensori del Peschici. Prova anche un tiro in porta, che pero’ finisce alto. Folletto
Vescera 7  Prestazione diligente, solita grinta e generosita’ a servizio della squadra. Il gigante buono
Patrone 10 E’ lui ancora una volta il protagonista dell’incontro segnando quattro gol di pregevole fattura. Cosa dire di questo ritrovato bomber di razza, il suo tempismo sotto rete è straordinario. Immenso
Lopriore  8,5  Un leone a centrocampo, bravissimo in occasione del primo gol con la sua progressione eseguita per cinquanta metri dalla propria difesa fino all’area del Peschici, mettendo poi un traversone delizioso per il bomber che ringrazia. Decisivo il suo ingresso in campo.
Troia 6,5 In fase di spinta si è visto poco. In fase di copertura, invece, ha svolto molto bene il compito che l’allenatore gli aveva assegnato.

Atletico Peschici – Atletico Vieste  0 – 4
Vieste: Zillo(dal 85’ Digifico), Tommasetti, Fabrizio(dal 75’ Troia), Campaniello, Masciullo, Pellegrino, La Torre(dal 46’ Patrone), Lavella(dal 50’ Lopriore), Abatantuono, Laprocina, Vescera  a disposizione Tatalo, Calabrese, Troiano all. Teodoro Palatela
Reti: al 80’, 83’, 89’ e 91’ Patrone