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Parco del Gargano, D’Anelli minaccia l’esclusione di Rodi Garganico

Nel corso della riunione della Comunità del Parco, tenutasi questa mattina a Monte Sant'Angelo, il sindaco del Comune di Rodi Garganico, Carmine, D'Anelli ha minacciato di ritirare il suo comune dall'Ente Parco.Alla base di questa ipotesi, il momento nero che sta attraversando il Promontorio sia dal punto di vista economico che gestionale. 'Tutto questo – dichiara D'Anelli – per colpa del Ministero dell'Ambiente che non eroga i fondi necessari per gestire un territorio complesso. Ci troviamo alla vigilia di una stagione estiva che si preannuncia molto difficile a causa degli incendi dello scorso anno e soprattutto per quello che non è stato ancora fatto per evitare un secondo 24 luglio. basti pensare – aggiunge D'Anelli – che l'Anas non ha ancora provveduto alla pulizia delle strade e delle banchine, colme di sterpaglie e rifiuti. Dirò ai colleghi sindaci di presentare un documento condiviso da indirizzare ai ministeri competenti. 'Nel parco o stiamo dentro come si deve oppure siamo pronti ad uscirne'. Nel mirino di D'Anelli anche il direttore del Parco, Filomena Tanzarella.'Non possiamo dipendere da una direttrice inadempiente, che per firmare una carta ci fa attendere mesi. Solidarietà, invece, al presidente Gatta che sta facendo il massimo per evitare il tracollo del Gargano contro un direttore generale del Ministero dell'Ambiente che gli sta mettendo il bastone tra le ruote'.

Saverio Serlenga